…il post che volevo scrivere.
Sto preparando una delle mie parodie di racconto, stimolato da un’osservazione di Riu: "Ora che hai esaurito le verdure dell’orto, di cosa scriverai?".
C’è ancora una cosa legata al contesto su cui ricamare, lo sto facendo, con lentezza, appunto, da ricamatrice. Per di più, in contesti caotici.
Pensavo di finirlo questa sera, ma sono rientrato da poco, dalle sette e mezza del mattino, quando sono uscito di casa.
In genere il lunedì mi tocca… mio cuggino!
Il cuginetto è un ragazzone quindicenne di un metro e novanta, grosso in proporzione. Durante la settimana sta dalla nonna, la quale altri non è che la mitica zia Rina . Per chi non mi avesse già sentito parlare di lei, si tratta della sorella di mia madre. La mamma era una donna piccola, tonda e pacifica, la zia invece è grande e grossa, vulcanica, dalla voce tonante. Quando viene a casa mia il gatto si arrampica sui muri, se non trova rifugio migliore. Sotto il divano non vale, la zia in genere lo sposta fragorosamente per vedere se c’è polvere (e di polvere ne trova, a chili… oh, non quella che si vende a peso d’oro, neh?).
In realtà anche noi inquilini vorremmo arrampicarci sul muro, ma un minimo di buona creanza ci trattiene dal farlo, e finiamo coinvolti nelle grandi manovre di pulizia.
La zia, da quando è rimasta vedova (non è stata lei, non traete conclusioni estreme!), si muove insieme ad un’amica e vicina di casa, single, con cui divide la casa. L’amica è pacata e flemmatica, cerca di trattare diplomaticamente con gli interlocutori della sua ciclonica coinquilina.
Insieme si occupano del mio cuginetto, la nonna cucinando pasti pantagruelici e l’amica aiutandolo con i compiti.
Il ragazzo è un tipo molto scrupoloso ed apprensivo, per cui punta tre sveglie alle cinque e un quarto per essere sicuro di svegliarsi a ripassare. Il dramma è che coinvolge pure la vicina, che a quell’ora scartabella libri di storia, temi, poesie…
(inutile dire che io, alla prima levataccia, lo avrei tarlato di mazzate con il randello di rovere!).
Il suo punto debole è la matematica, e fin qui siamo nella norma.
Il fatto è che la volenterosa e eclettica amica della zia Rina ne sa quanto lui della nobile arte di Euclide, per cui il prescelto (l’unto, direbbe qualcun altro, che più che unto è veramente lurido) a svelare i misteri di triangoli ed equazioni sono io.
Di solito funziona così: poco dopo le cinque squilla il mio telefono, appare la scritta "zia Rina", rispondo ed una voce strascicata, un po’ titubante, con una marcata erre moscia alessandrina, mi chiede, rivelando una cortesia d’altri tempi: "Ti disturbo? Stai lavorando?". Io borbotto qualcosa con tono seccato, ma lui non demorde: "No, perché avrei un problema che non mi viene…" e giù a spiegarmi dettagli che dimentico dopo un secondo. Al termine della litania mi chiede se ho tempo di passare da lui al ritorno. La cosa implica che alle sette di sera, dopo quasi dodici ore che sono in giro, mi devo sciroppare un’ora di ripetizioni… ma come dire di no?
Così, incazzato nero, mi presto alla bisogna, con un piglio da insegnante d’altri tempi (quelli delle punizioni corporali…). A volte faccio tutto ‘sto movimento per scoprire che il motivo della richiesta è un esercizio che non gli viene perché in un volo pindarico ha preteso che due più due possa a volte fare cinque. O sette. O meno due per radice cubica di quarantasette…
Alla fine della lezione, nota positiva, vengo invitato a cena dalla zia, che mi rimpinza come un tacchino, sovrastando le mie flebili proteste ("basta, non mi ci sta più neppure una mentina") con stentorei "MANGIA!". Al termine, ruttante e barcollante, scappo a casa, sfinito. Come è accaduto stasera…
…ecco perché non sono riuscito a finire la storia che sto scrivendo.
Siccome però una masnada di facinorosi mi sta facendo una certa fronda, insinuando che sono pigro, ecco una serie di parole in libertà sotto le mentite spoglie di post.
…ah, una curiosità, sempre a proposito del cugino. La mattina la nonna lo accompagna a prendere il pullman perché dice di aver paura… dei pedofili.
Ricordo che il ragazzo ha le dimensioni di un giocatore di basket.
La nonna, ovvero la zia Rina, non batte ciglio e accompagna il nipotino curando che nessuno si avvicini. Dopo una vita passata a lavorare in fornace penso che riesca a stendere chiunque con un cazzotto… anche se spesso può bastare un "FUORI DALLE PALLE!" a volumi da comizio elettorale.
un bel gruppetto folk, non c’è che dire!
Tanto per rimanere i stile, bi-folk! ;DD
…potrebbe essere una risposta meno borghese alle figure famigliari di Pulsatilla 😀
beh, dai: prova a vedere i lati positivi della cosa! tanto per cominciare, almeno una volta a settimana hai il pasto assicurato, per di più aggratis (il che non è poco); inoltre, ti ritrovi casa pulita (sempre aggratis) sebbene tu sia costretto ad arrampicarti sui muri appresso al gatto… ma in questo caso il guadagno sarebbe duplice, visto che con la “performance atletica” a guadagnarne è anche la forma fisica.
l’unico punto che davvero non riesco a capire sono le 3 sveglie puntate alle 5 e 1/4: a parte il fatto che io non so davvero cosa sia la sveglia (e mi sveglio AUTONOMAMENTE anche prima di quell’ora…), perchè puntarne 3? non sarebbe sufficiente ricorrere all’altisonante e tonante vocione della zia?
ahahhahah della serie Spaccato di una famiglia Italiana del 21° secolo….
una domanda….ma quando la nonna dice che lo accompagna alla fermata dell’autobus per paura dei pedofili…..credo che in realta voglia dire che abbia paura che la montagna 15enne massacri i pedofili
ecco perche ha paura dei pedofili la nonna..non vuole succeda qualcosa…A LORO 🙂
Ho gia sparato cavolate a lungo…sono solo le 7.50 …ora di andare a dormire 🙂
ciaoooooo 😀
Abreast, il cuginetto è pure terribilmente apprensivo: e se la sveglia si guasta? o non suona?
La zia, efficace anche per svegliare una intera caserma, se non fosse per il nipotino penso che dormirebbe ben oltre quell’antelucana ora, con cazzo che si alza per destare il pargolo.
La cena gratis, in effetti, non è una brutta cosa (a parte il rischio di una overdose). Sempre che il mio fegato funzioni ancora dopo aver visto massacrare i fondamenti dell’algebra e della geometria…
Ariete, mi sa che hai ragione. La zia-nonna vuole evitare che il ragazzo finisca in riformatorio dopo aver menato l’indifeso pedofilo ;D
Ciao!
Pensa se nn saresti andato dalla zia…per dar lezioni al tuo giggginetto 😛
non avresti scritto questo post…ahaha ancora rido….mitico wil 😀
Buongiornooooo!!!! bacino…
Buongiorno a tutti 🙂
Serenella…
Ciao Wil!! E’ deciso: voglio fondare il funclub della zia Rina!!! Ma sopratutto dell’altra signora che alle 5 deve sorbirsi rivomitate di storia, filosofia(scolastica).. io mi riaddormenterei alla seconda frase.. aaahh, aspetta, potrei aver trovato la cura alla mia insonnia(così la prossima volta lascio in pace Albatross!! :)).. me lo presti, tuo cugino,per un paio di settimane???
Hai ragione, Serenella.
A dire il vero, il bimbo ha preso gusto ad avermi come consulente quasi ogni lunedì, nonostante le strigliate che gli rifilo…
Ciao!
Para, buongiorno!
Mi sa che sto per iniziare un commercio: il gatto ad Albatros, il cugino a te… se trovi qualcuno che vuole mio fratello sono a posto! :))
Zia Rina e l’amica mi sembrano personaggi di un remake popolare di “La strana coppia”.
Ciao!
Buongiorno Mario!^^
hahaha questo cugino è davvero un tipo particolare! … ha paura dei pedofili?!? a Corana?!?!? :DDD
ma daiiii!!!!
non è che ha paura della cuggina?!?! quella di cui avevi paura anche te??!? 😛
povero Mario….sei troppo buono…è una bella qualità, però vedi come se ne approfittano?! dacci pure dentro con il bastone di rovere! hahaha
un bacio
Martina
Ciao Martina!
Il cugino abita in zone più pericolose: vicino a Casei Gerola! 😉
La cugina ormai si sta rammollendo, si limita a terrorizzare il moroso.
Ah, i tempi eroici in cui le discussioni con lei diventavano risse…
Un bacio a te, Martina ^^
Mario
ahahah, spassosto il tuo racconto; in piu ho avuto la fortuna di ascoltare in anteprima dal vivo qualche squarcio dell’aneddoto (uso un termine volutamente violento, che s’intona al…tono!!!).
allora aspetto lilli!
ps per para: ma per curare l’insonnia non c’e’ bisogno di scomodare il cuggggino, basterebbe BASTA!!!!
spassosto era per ribadire a riu (quando passerà di qui) che intendo partecipare al suo celeberrimo corso “crusca & farina”!
Eh, caro Albatros, la BASTA riesce a stordirti, ma non a farti addormentare: il blaterare monotono crea fastidiose risonanze nell’orecchio (sarà questione di timbro, boh?) che non ti farebbero addormentare.
Anzi, potrebbero scatenare reazioni violente…
Ciao!
E’ un portento la zia Rina… :))
idem questo tuo post…sorrido di gusto!tu sei grande wil,…. gigantesco è invece il cuggginetttoooo!!
😉
Un abbraccio
Già, il cugino ha preso dal padre.
…pure io, ma i membri della mia famiglia (la famosa razza celtica di cui delira Bossi) son tutti piuttosto piccoli ;D
“ecco una serie di parole in libertà sotto le mentite spoglie di post.”
Ehm, non so cosa commentarti, in effetti…
Ooooooooh, finalmente nuovo post! 😀 Appena ho un po’ + di tempo lo leggo!
Per adesso ti scrivo che la bufera nei commenti del post precedente era del tutto reale!!! Quella di cui poi ho scritto sul blog 🙂
Un saluto di un buon pomeriggio a tutti!!!
Baci sparsi!
Roby
Ah, oggi c’è tanto sole :DDD
@Anarcadia: non ti preoccupare! Stai già gestendo una polveriera di commenti sul tuo blog! ;D
@Roby, anzi Arien, oggi: avevo sentito le previsioni, si parlava di miglioramenti anche al sud. Qui da stamattina c’è sereno e sole.
Mi leggerò la storia della bufera.
Ciao!
Mario
in effetti CASEI GEROLA è un noto luogo di perdizione, postaccio malfamato, sede di un motel con camere a tema alla giapponese…
🙂
…non dirmi che ci sei stata! ;D
Be’, sicuramente è più facile incontrarvi un pedofilo che a Corana.
Non per l’indole degli abitanti, ma per una questione statistica…
ciao bello
passo di qua per un ciao al volo
ripasserò con più calma
Che fretta, Ale! Dài, rilassati, ho lasciato a casa il randello… 🙂
Ciao!
Non è che me la presti per due giorni, la zia? Avrei un paio di persone da spalmare su un muro e non posso farlo di persona. Le dico che sono pedofili…
Certo, a Casei tira un’ariaccia… lo so bene, ho vissuto a Tortona fino all’anno scorso!
LOL! Wolf, la zia ora ha settant’anni (ma è ancora un rullo compressore), ai tempi in cui lavorava in fornace avrebbe sicuramente spalmato sul muro loschi figuri accusati di pedofilia! 😉
Ah, non è da molto che sei lontano da questa terra di confine…
Ciao.
TU…MANCIARE!
Ah, le nonne e la loro nazista interpretazione del nutrirsi 😉
Ai tempidellemedie anche mia zia mi aiutava con i compiti (costringendomi a farli!). Ora si sfoga con i nipoti e i figli di tutto il vicinato. L’ultima volta che sono andato a trovarla sono capitato nel bel mezzo di una lezioncina di grammatica.
“Ascolta, Alessandro (il figlio di un vicino, non proprio un secchione, nda)..qual e’ il soggetto della frase alle quattro facciamo merenda?!?”
“…”
“(alza il tono della voce, stizzita) Dai, Ale, ragiona..ne abbiamo viste decine di frasi cosi’..chi e’ il soggetto, Alessandro, CHI E’ IL SOGGETTO DELLA FRASE (urla)..”
“…alle”
Sono fuggito di corsa, tirava una brutta aria 😉
/us
🙂 baci
@Ale: baci anche a te… se smetti di correre un momento, altrimenti sbaglio la mira! 🙂
@us: …ho dovuto trasformare in un accesso di tosse la ghignata per una scena che ho già visto (con il cugino sono io quello che si imbestialisce per le cazzate che dice).
Ancora stamattina avevo difficoltà digestive, dopo la scofanata dalla zia.
Ciao!
dovresti andare a dirlo nel blog della milla
(non “baci anche a te”
di cliccare su “questa”)
per i baci mi sposto velocemente apposta così devi scoccarne a iosa e dopo posso passare a raccoglierli tutti!!
(pensa te che razza di espedienti devo adottare…)
Ciao Wil!
Hai un bellissimo modo di raccontare le tue storie: mi figuro i personaggi come in un film…siete tutti così..colorati!
Ma la vecchietta che protegge il ragazzone di 1.90 dai pedofili è veramente cinematografico…
ciao!
Ciao,davvero interessanti i tuoi racconti…inducono a piacevole lettura!Passero’ spesso a farti visita.Ciao,Marilena
finalmente posso commentare e invitarti a leggere il mio blog..per ora contiene pocoa breve qualche ricetta, mia e non solo!
ovviamente potrai avere il privilegio di assaggiare qualche piatto di quelli che posterò!
a presto,ali
che scema che sono!
non ho commentato: geniali i racconti..dovremmo collaborare per scriverne uno sulla magica esperienza che ci accomuna! i seggi elettorali 😉
Oh, che serie di commenti in mia assenza…
@Ale: a questo punto spero che Kata abbia provveduto a svegliare la Milla.
Sempre complicata! Ma che espedienti, basta chiedere, in certe cose non sono così griccione ;D
@Lilith: grazie. Be’, un po’ di colore l’ho aggiunto, ma neanche troppo… La zia-nonna ha più di settant’anni, ma se le dai della vecchietta ti solleva da terra! Anche perché proprio non ce l’ha la taglia della vecchietta… vedremo nei prossimi vent’anni 😉
@mada1967: grazie! Stavo dando un’occhiata al tuo blog, decisamente più serio e poetico e mi sorge una domanda: Marilena o Maddalena? 1967 mi fa pensare che siamo quasi coetanei…
Ciao!
Alice! Tu qui? (è la parodia di una battuta sentita in una commedia a Cervesina). Che bello, hai un blog improntato alla gastronomia (buon sangue non mente, eh?). Ma credo che lo arricchirai con la tua scrittura.
Qualche ricetta l’ho pubblicata anch’io, ma declino ogni responsabilità per ulcere ed avvelenamenti.
Buona idea quella del racconto di ambientazione elettorale. Dovremo però camuffare bene nomi e luoghi, onde evitare scariche di legnate!
Hasta la victoria!
Ciao!
Mario
Wil la prossima volta chiamami, baratto volentieri un’ ora di ripetizioni per una buona cena…
ciao
Grazie per la proposta, Nabla!
Peccato per quei seicento chilometri che ci separano… 😉
Ciao!
uei, sei qui?
uei, sì!
cheffai?
t’alleni con la giga? 🙂
sono in chat
(ale)
LOL! Eh, no, in nessun senso, purtroppo.
…però se vuoi seguire con me un corso di balli tradizionali dell’Appennino ligure-piemontese-lombardo-emiliano…
Anch’io dovrei essere in chat…
vieni in chat
ti faccio ballare!
…a quanto pare non sei più connessa in chat! ‘sto splinder è una chiavica!
per me mi prendi per il culo quando dici che ne sai a pacchi di pc
sei +chiavica di me
non riesci nemmeno a entrare in chat!!!!
Beh … dai un’ora di lezione per una cena della zia … mi sembra un affar equo … e poi se ti rimpinza risparmi pure sulla colazione!
utente anonimo (sì, anonimo… ciao Ale!): [censura]
Caroziggy, in effetti il compenso è adeguato. Il problema è che, dopo essere stato fuori di casa dodici ore, a volte l’ultima cosa che vuoi sentire è “zero diviso sette? uno!” 😀
Ciao!
“La matematica non sarà MAI il mio mestiere”… ^^
E neanche il suo, parlo del cugino. (e neppure quello di Venditti, che si limita alle somme, quelle degli utili…). 😀
“…e neppure quello di Venditti, che si limita alle somme, quelle degli utili…”
AHAHAHAHAHAH!!!! :DD
…quando penso ai pezzi grossi della musica italiana, che si cuccano i dividendi della SIAE, vedo rosso!
Ché figata la nonna anti-pedofilo!
Sporalwind 😉
LOL! Grazie, sporealvento, detto da te, che fai ghignare di brutto… 😀
Ciao!
Mario
Facciamo a cambio con mia nonna?
E’ perfida, vecchissima, cagacazzi, ricca, tirchia e senza una ruga. Ci seppellirà tutti.
Una volta, al telefono :
Spora : Nonna, non torno a casa sto weekend, mi devo operare.
Nonna : E la mia valigia quando me la riporti ?
Ché amore…
Sporalwind 😉
Grandissima! Pure mia nonna era di quello stampo. Sì, le rughe ce le aveva, ma la verve era la stessa.
E pure la tirchieria.
Ahahahahaha divertentissimo post Will! Donne d’altri tempi! 😀
Un saluto!
Roby
Già! Anche se la zia era un’antesignana di un certo femminismo. Intanto porta tuttora i jeans!
Ciao!
“…quando penso ai pezzi grossi della musica italiana, che si cuccano i dividendi della SIAE, vedo rosso!”
C’è da dire che Venditti, in passato, ha fatto anche dei grandissimi pezzi…
ciao, wil, oggi poca rete, ma un salutino te lo lascio, neh!
Anarcadia, sono d’accordo. Ha davvero scritto cose molto belle. Pure io possiedo un suo disco! ;D
Ciao Albatros… neh? Sfottiamo? :DD
cribbio… e allora io che ho tutti i suoi dischi?
vabbè… non sono così masochista… mi sono fermata nel 1992.
Ma Lilian… :DD
L’ho scritto pure sul tuo blog che in questi contesti nessuno deve dettare legge! Ti sei fermata al “Mondo di ladri”?
Ciao!
will…buona serata 🙂
è sempre uno spasso leggere i tuoi commenti 😀
baci..Serenella…
ma quante “femmine” ti mandano baci?! …e tu raccogli eh?!
va bè, ero passata per dirti:
vieni a vedere cosa sono riuscita a fare DA SOLA
con il semplice uso della mia testina!!!
grande Ale!!!
(mi raccomando: mi aspetto minimo una standing ovation)
ahhh m’è venuta in mente una cosa: tu ieri dovevi pagare pegno, ricordi? (calzini… ufficio… alluce squallidamente in esposizione…)
hai fatto quello che dovevi fare?
anche tu ancora sveglio eh wil??
buona notte
Grazie, Serenella. Sei sempre così gentile! Buona… be’, buonanotte! 😀
Ale… a te mandano di tutto! (se ti arriva qualcosa di doppio fai venire…) ;D
Ho guardato. OOOOOH! (come dicono che fanno i bambini).
Standing ovation per Ale!
…a quest’ora, però, non riesco a commentarti come si deve, come meriti, ma quello che ha scritto ha toccato il mio cuore.
Ehm, cosa chiedevi poi? Il pegno? I calzini? L’alluce… se ti dico che ho fatto quello che dovevo fare ci credi? E già che ci sei, vuoi comprare il Colosseo? Solo 250 euro… :DDD
E… una sfilza di baci tutti per te (questi gratis)
Ciao!
Mario
Nabla, scusa! Ho iniziato a scrivere il commento successivo prima di vedere il tuo e poi non ho più aggiornato!
…ti dirò, è raro che sia sveglio (sveglio?) a quell’ora!
Ciao!
wil
1) tu metti troppe emoticons (tié)
2) è ora di cambiare l’avatar (tiè)
3) è ora di cambiare il template (tiè)
4) grazie per la sfilza di baci (che signore a scoccarmeli gratis!) passo a ritirali quando hai ritirato le allusioni alla mia ignoranza pc/tecnologica
5) ahhhh non hai pagato pegno! quindi il “mi fido di te” dell’altra sera era un… (un che?) … una metafora… (bo?)
Bonjour will!! Me ne torno al paesello fra i lupi dove le connesioni internet sono roba da futuro anteriore.. e tanto per restare in tema vado da mia nonna.. che è una dolcissima signora(niente a che vedere con Spore #55) ma che ha da sempre aggiunto un nipote alla famiglia: il cane. La poltrona è sua(io me ne sono dovuta comprare un’altra!!!!) mangia all’ora dei cristiani davanti alla portafinestra di cucina così si sente parte integrante della tavolata.. cmq, apparte tutti sti dilungamenti, ti volevo solo augurare buon weekend!! Baciii ai F4
😮 troppe emoticons?
…ma cosa te lo fa pensare? 😀
😐
Cos’è l’avatar?
Templacosa?
Bélin, al mercato di Sant’Agata i baci si vendevano a cinquecento lire l’uno! Son palanche!
…quali allusioni? no, no, hai capito male, in realtà sono fiero di te, Ale tecnologica! Passa pure a ritirare (:-*
Uff, come contaballe valgo poco, eh?
…stamattina se mi levo una scarpa mi viene spontaneo tirarla alla collega di fronte!
Su, dài, non vorrai negarmi la tua fiducia per così poco!
Ciao!
Grazie, Para! Chissà, non deve essere così male il paesello! E poi, se la nonna è tranquilla, deve essere un piacere soggiornarvi con ritmi più rilassati.
Se la mia gatta fosse grossa come un cane ci sarebbe da ricomprare metà arredamento! Ogni tanto sale su una sedia vuota e si allunga sulla tavola, anche lei vuole sentirsi parte integrante.
Durante certi sproloqui tenuti da mio fratello la gatta riesce a dire cose più intelligenti!
Buon fine settimana anche a te! (che a quanto pare anticipi)
Mario
Magari il paesello tra i boschi….
@Wil, confèssa: la tua gatta, in realtà, è la tua riserva alimentare di emergenza, ahahah!
In effetti, ha le dimensioni di un grosso coniglio da ingrasso, ce n’è per quattro persone…
…adesso Lilith fa la pelle a tutti e due! ;D
ho altri a cui fare la pelle, adesso 😉
ma i prossimi siete voi, brutti detrattori di divinità sotto forma di aggraziati e perfettissimi animali!
Passo in punta di piedi per lasciare un saluto ed un triste sorriso.
Un bacio,
Roby
nessuno si azzardi a toccare lilli!!!
😉
ciao wil
Buon pomeriggio will…e a tutti 🙂
Wil, visto che sei del mestiere, mi potresti spiegare perchè non riesco ad aprire un file video .mpg (o meglio, lo apro ma corre via velocissimo senza che si veda nulla) scaricato da e-mule?
grazie
@Roby: il tuo saluto è bene accetto, il sorriso è una gioia, ma il “triste” getta un’ombra.
Un abbraccio.
@Albatros & Lilith: tranquilli, adesso anche il babbo è a casa a tutelare Lilli. Da vecchio partigiano, spara a chi la tocca!
…Lilith, a chi devi far la pelle?
@Serenella: buon pomeriggio anche a te! Grazie!
@Lilith, su video: problemi di codec? Video bacato? Dovrei esaminare il file. Se mi viene qualche idea ti scrivo!
Ciao!
uh, hai aggiornato!ora ti leggo! intanto ti dico che con il mio ultimo post saro’ definitivamente scomunicato!!!
(pensa se lo legge il don di silvano pietra)
Tante ombre Will 🙂
Roby
Roby, le ombre forse sono inevitabili, l’importante è che non si trasformino in tenebre! 🙂
Albatros: davvero? Siamo in compagnia, allora!
Il don di cui parli presumo che invocherebbe il rogo…
gia’, lo credo anch’io! magari potrebbe concepire una sorta di versione pavese della notte bianca, dove noi saremmo le…luminarie!!!
Wil, lascio qui un abbraccio ^__^
Queen Ishtar
Grazie, Iry!
Temo anch’io, Albatros. Farebbe una bella processione, con quell’illuminazione. Litanie in latino a tutto spiano, naturalmente…