Un post interlocutorio… ammesso che abbia senso la parola, in questa virtuale osteria di paese in cui ci si incontra a parlare di tutto. Da non confondersi con hostaria, termine con il quale si designano locande finto-rustiche dove si viene spennati al posto dei polli… Insomma per farla breve (seee, adesso la faccio pure breve!) parlerò un po’ di musica.
Stavolta metterò da parte country, old-time, Creedence Clearwater Revival per fare spazio ad una canzone di una tradizione vicina a me, una canzone che amo molto, mi risveglia emozioni antiche.
Viene dalla tradizione delle Quattro Province, la parte di Appennino compresa fra le province di Alessandria, Genova, Piacenza, Pavia, zona da cui proveniva la mia nonna materna.
Ho già più volte accennato a quei luoghi, alla loro musica, alla suggestione che esercitano su di me. Come tanti ho scoperto tardi i suoni tradizionali della mia terra, ben dopo il folk. Ma in qualche modo li ho "riconosciuti", mi parlano, mi toccano l’anima.
E’ una musica dura, il canto ruvido a volte in un dialetto aspro, più spesso in un italiano approssimativo, il suono guidato dal lancinante piffero e dalla più dolce müsa, accompagnato dalla fisarmonica.
La dolcezza della chitarra, il mio strumento prediletto, non trova posto.
Eppure le melodie solitarie e potenti del piffero ogni volta che le ascolto mi trasportano lontano dai luoghi urbani, dalle tastiere dei computers, dalle automobili.
Penso ad una radura accanto ad una chiesetta di montagna, dopo il tramonto del sole. Poche luci, gente che balla o che mangia il salame bevendo vino su tavoli di legno portati per l’occasione. Lontano, il pifferaio, per me veramente magico, ed i suoi accompagnatori. Suoni e rumori genuini, dalla musica alla bestemmia del giocatore di carte.
Ad un certo punto la fisarmonica introduce un brano a tempo di valzer. Inizia con il tema della strofa. Nel ritornello entra delicata la müsa a far da controcanto. E poi il piffero alza la sua voce, armonizzandosi con gli altri strumenti…
…ascoltate, se potete:
Nel ritornello la progressione fra l’accordo minore sul sesto grado e quello di sottodominante crea una forte tensione emotiva, per me il perno armonico attorno a cui ruota la canzone.
…ma naturalmente non si esprimono così i musicisti. E neppure gli strumenti sanno che stanno armonizzando un accordo minore eccetera eccetera…
Non è l’armonia educata di un quartetto d’archi, piuttosto quella di tre amici schietti, alla buona, che magari si tirano parolacce da levar la pelle ma non potrebbero fare a meno l’uno degli altri.
E’ la mia musica. E’ la mia amicizia.
Di cosa parla questa canzone? Di un lavoro pressoché scomparso, quello del mulattiere. Ne parla in fondo come si parlerebbe del camionista, che il lavoro costringe spesso lontano da casa, senza orari, visto dall’ottica di chi aspetta.
Ho cercato di trascrivere il testo, eccolo:
Il mulattiere
E la va de d’ sura, la vien da basso
e la sente il passo e la sente l’ passo
E la va de d’sura, la vien da basso
e la sente l’ passo del suo mulattier
O mamma mia, cosa ho mai fatto
Un mulattiere dovrò sposar
Il mulattiere l’è sempre intorno
e la notte e il giorno e la notte e il giorno
Il mulattiere l’è sempre intorno
e la notte e il giorno lui non è mai a cà
E la sente il ciocco della griléra
e la si dispera e la si dispera
E la sente il ciocco della griléra
e la si dispera per il suo mulattier
E la sente il ciocco della scuriassa
la diventa mata, la diventa mata
E la sente il ciocco della scuriassa
la diventa mata per il suo mulattier
Si capisce abbastanza. "Il ciocco" è il rumore, lo schiocco. Quello che ho inteso come "la griléra" mi pare indichi la mantide religiosa. "La scuriassa" è il frustino.
Al di là delle parole esatte, è come viene suonata che mi emoziona, sempre.
Con un amico, Michele, ne suono ogni tanto una versione, accompagnata da chitarra e mandolino, strumenti più "delicati". Cerchiamo di riprodurre l’effetto armonizzando le voci. E siccome Michele ed io siamo amici schietti ed un po’ rustici, l’armonia ci viene bene. Non come il quartetto d’archi. Come piffero e müsa.
allora….
VIVA IL MANDOLINO….
Wil perchè ora immagino…una ragazza con un vestitino a quadri con i capelli fermati da un fiore un giovanotto timido che vorrebbe invitarla a ballare….ma se la fa portare via da uno più furbo…VORREI IL PANE E SALAME ora e lucciole…..
un bacionotte
e con questa dolcezza di post e musica
moninanna
nella vita non si finisce mai di imparare… non conoscevo questa “forma musicale”, grazie per aver colmato questa mia lacuna!
Manuel, tu sì che sai sintetizzare tutto con immagini efficaci!
…ma il mandolino di solito lo suona l’amico Michele! 😦
Monì, anche questa immagine fa parte del mondo dove mi portano quei suoni. Ed il ragazzo poco furbo probabilmente sono io.
Se ti siedi, taglio anche per te il salame, ed una fetta di pane da un miccone… si trovano pure le lucciole.
Abreast, in effetti è una musica ben poco “mediterranea”, meno nota di tanti altri suoni delle tradizioni italiane. Ma è suggestiva.
Il piffero è uno strumento di potenza inaudita, nel passato chi lo suonava era l’equivalente del “guitar hero” nel rock. Una vera “Les Paul” della musica popolare…
man hai già chi ti mazzia, non intendo inferire…
però sta in boy! 😛
Grazie Wil per questo spaccato musicale che mi è nuovo ma che è ancora più apprezzabile per questo…
ciao a tutti (anche a WIL)
osanna grande ale.
(Questa è la versione demo, quella completa è sul tuo blog. Mi aspetto congruo compenso ora… :P)
Ciao a tutti (anche ad ALE!)
Iry, come sempre le mie passioni cerco di dividerle con gli amici ;))
…soprattutto quelle musicali!
Oh, finalmente hai consegnato l’osanna, dopo quello farlocco che ho rifilato io alla Benfa!
noooooooooo Wil non sei tu il poco furbo tu sei il ragazzo romantico:)))
il miccone con il salame che buono!!!
un bacio
monì
Sono il ragazzo romantico poco furbo ;))
…ma il miccone ed il salame non me li faccio fregare tanto facilmente!
Ciao, Monì, un bacio!
Willllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll tu sei una meraviglia allora sai che facciamo? visto che il miccone è uno solo dividiamo io mi accontento del pezzo più piccolo e poi gli uomini mangiano di più delle donne:)))
Ma dividiamo in parti uguali! Poi, chi avrà più bisogno avrà di più… come vorrei che fosse in tutte le cose!
un inchino alla dolcezza.
Vi posso abbracciare entrambi 🙂 ????
uhmmm vista l’ora…un languorino si fa avanti…:)) se permettete…
smack!
Caspita, quella è roba delle mie parti!
Vieni, vieni, Iry… con quelle credenziali puoi fare ciò che vuoi! ;))
dove c’è WIL c’è fame
dove c’è IRY c’è cibo
dove c’è MARGHETTI c’è gioia
dove c’è LALE c’è felicità
dove c’è ABREAST c’è tristezza infinita
Ok, LALE, allora vieni qui a portare la felicità, che metto da parte pure la fame (be’, magari una fettina di salame la mangio, mentre ti aspetto)
Ma quante ne sai?
Di più, Monicanta, di più, eheheh! ;DDD
grande wil! non conosco quel tipo musica, ma conosco bene quel tipo di amicizia!
🙂
come aspetti!?
mi hai promesso che cerchi lavoro a bologna
cominciamo a spedir cv
… ma ti ricordi quando appena incontrati volevamo emigrare insieme a boston? quella ditta americana poi fatto sapere più niente?
Lo so bene, amico Alb, ti avevo pensato scrivendo.
…ora dovrai recuperare anche su quella musica, appena capiti a tiro ti sistemo ;))
Scusa, Ale, non avevo visto il commento…
Ho già iniziato. E tu?
No, quella ditta di saltimbanchi che avevi trovato non ha più fatto sapere niente. Vediamo di far meglio con Bologna, ok?
secondo e manuelscorpione ion realtà è diventato un grafico!
cmq sia
un buongiorno sia pur in ritardo
smack
Buongiorno (in ritardo) a te, Kata!
…chissà che Manuel voglia cambiare mestiere! 😉
Smack a te!
FRATELLONEEEEEEEEEEEEEEEE
Abreast ci minaccia…..;°(
dammi un pò di soldi….
vedo se riesco a trovare una nuova tastiera per Katana… la sua è dislessica…..;oP
Ci minaccia? Di farci al forno?
Ah, dilettante!
Un paio di queste e siamo a posto:
…poi quando usciamo dal forno son cazzi suoi!
…potremmo risparmiare, prendendo la sua tastiera e scambiando i tasti…
chi è che vorrebbe far del male ai miei amici wil&scorpio?
#16
e dove c’è
c’è casa
(ecco dove l’avevo sentiteee le tue paroleeee…e non è vero che penso sempre a sfamare queste povere anime senza acqua e pane nel caldo asfissiante dei blog di splinder che sono senza aria condizionata. O forse si??)
AHAHAHAHAHA….
andiamo a fargli il DI DIETRO così….
Giusto, fratellazzo, eheheheh!
Iry, il tuo contributo alimentare diventa anche spirituale, Ale dovrebbe saperlo, in questo suo periodo mistico!
Alb, riesci ad essere più minaccioso di Manuel! 😉
me lo presti il tuo manganello… em
…dici che cosi potrebbero fraintendere??
vabbè era per picchiare l’anonimo che mi disturba e turba…
Ma prego, Kata, tutti i manganelli che vuoi ;DDD
(eheheheh, così fraintendono ancora d più!)
Il tuo anonimo ha stracciato i coglioni!
bella musica, bella armonia, belle atmosfere, perdute? no di certo, spero: la versione tua e di Michele è pure molto bella,diversa ma ugualmente sentita, forse un pò più allegra e (s)canzonata.
ciao…………….Aloisio
kata…puoi restringere intanto i commenti solo agli utenti registrati.Comunque ogni commento, ogni passaggio nella rete lascia una traccia…identificabile con alcuni numeri, tramite la quale è possibile risalire all’utente, o quantomeno alla zona di appartenenza.
Nella rete poi vige una sorta di regola del buon comportamento detta “netiquette” che prevede cosa sia ammissibile e cosa sia violazione o leda un altro utente…in quest’ultimo caso in teoria potresti esporre la questione all’attenzione dei gestori splinder…alla redazione, che se lo ritiene oppurtuno può decidere di interpellare la polizia postale…(a me no che non lo faccia già tu)
questo è quanto.
Per un annetto sono stata moderatore di un sito…e ne succedevano di tutti i colori.
Dunque “anonimo”, è un termine improprio sotto questa luce. Nessuno è anonimo….eheheh
(wil perdona se mi sn dilungata, ho colto la palla in balza leggendo di Kata)
vedi che meraviglia Wil da un micozzo con il salame siamo passati ad altro ma con simpatia è così bello!!!
un baciosera
monì
Grazie Luigi, so che capisci. No, perdute no finché ci siamo noi, e altri come noi.
Iry, non ti preoccupare, anch’io avevo scritto a Kata suggerimenti simili.
Peccato che non si può risalire all’identità dell’anonimo molesto e rifilargli una serie di randellate!
Sì, Monì, è quello che mi piace di questo ambiente, solo apparentemente virtuale. Intorno al pane e salame ci sta la filosofica, come pure una partita a carte, una canzone, una poesia. Senz’altro amicizia.
BacioNotte, carissima.
sei unico anche nei controccomenti penso che un giorno raccoglierò quelli che hai donato ai miei post e ci scriverò qualcosa che so forse una favola!
un po’ di rettifiche mi sembrano a questo punto indispensabili…
@ALE: bella la tua poesiola da bambina di 4 anni e ½ (sì, perchè dire di 5 anni è già troppo!), ma contiene un piccolissimo errore: la frase corretta è dove c’è LALE c’è il deserto!!!
@MANUEL: ho già risposto da te che con quella io ci faccio VOLENTIERI colazione, magari innaffiata da un buon rosso corposo!
@WIL: posso assicurarti che, dopo il trattamento ad alta temperatura, tu e MANUEL al massimo potrete apparire così:
e, per concludere il mio intervento…
Elllapeppa, Abreast si è incazzato!
Su, su, pace, ragazzi!
…e buongiorno a tutti!
incazzato io, WIL?
BUT OF WHAT!!!
(che, tradotto dall’inglese al romanesco, suona più o meno come maddechè!!!)
but of what?
AHAHAHAHAHAHAHAHAH!
…questa la riciclo con il finlandese, spacciandola per frase idiomatica del Wisconsin ;))
su su abr…non te la prendere…
tieni ho una cosa per te
ho capito che te devo venì a salvà
è robusta e rinforzata….
potrebbe servirti contro lo scorpio…
😛
buongiorno willuccio 🙂
smack
Buongiorno a te, Iry cara.
…ma lo scarpone verrà applicato al fondo schiena di Abreast? ;))
Bacio.
Buongiorno WILL …lo organizziamo a rocca da me un bel raduno di blogger?
poi portiamo abreast sulla sassaia e….
beh, QUEEN… usando quello una bella ciancicata non gliela leva nessuno!
… e ABREAST ve riempie de serci, KATANA!!!
#47..
certo Wil…:)
io sono per le pari opportunità 😛
ehehhe
Mi sembra un’ottima idea, Kata (ovviamente ospiti i più lontani, eh?)
Portiamo Abreast sulla sassaia e? continua, mi interessa! ;DDD
(ops, il suddetto è sempre più minaccioso!)
Bene, Iry, pari opportunità per tutti ;))
minaccioso io, WIL?
cosa te lo fa pensare?
…peggio di così!
“Nel ritornello la progressione fra l’accordo minore sul sesto grado e quello di sottodominante crea una forte tensione emotiva, per me il perno armonico attorno a cui ruota la canzone…”
Aaaaah, ecco da dove veniva quella forte tensione emotiva, infatti! Dal pèrno armònico, ma certo!
:DD
Be’, scherzi a parte, sembra che lo sviluppo di melodie in determinate strutture armoniche abbia un forte impatto sugli “animi sensibili”… i compositori lo sapevano ben prima che qualcuno ci facesse teorie.
Ibrido fra ascoltatore e musicista, so riconoscere e descrivere in termini “tecnici” i passaggi che mi emozionano, e trovo significative regolarità!
…ma tu sei riuscito a sentire il pezzo? e il perno? ;DDD
Ahahah, ero come per dire “io non ci capisco ‘na mazza, di ‘ste robe”!! :DD
Il pèzzo l’ho ascoltato e a parte quel crescendo che poco dopo l’inizio interviene, non mi sembrava molto diverso da ciò ch’è suonato nei pianobar delle pensioni sul mare, affianco a casa mia in estate…
Mah! Dubito che nei pianobar si suoni ancora la fisarmonica, tanto meno il piffero (be’, questo anche per ragioni geografiche!).
In effetti il brano è dal punto di vista ritmico un valzer. D’altra parte il liscio avrà preso qualcosa dal passato, no?
…prossimamente pubblicherò suoni più arcaici, sempre dell’area delle Quattro Provincie…
^___^ Wil eccomi per darti il buon pomeriggio ti sorrido!!
bacio
monì
Vabbè, oh, mica ti sarai offeso! nel liscio c’è la fisarmonica, comunque, no?
WIL si narra che cambi macchina
potresti lanciare un concorso come quello della MARGHETTI: chi indovina che auto hai preso vince una cena con te! che ne dici? ci avevi già pensato tu, forse?!
Naturalmente tu non partecipi al concorso, vero, perfidamente adorata Ale?
Anarcadia, ma no, che offeso! Se è per quello nel liscio si usa la stratocaster, vai a dirlo a Olino! ;DDD
Monì, ricambio il sorriso: ^____^
Bacio.
WIL che cambia macchina… maddai!!!
No, perchè sai, m’è preso un colpo… :DD
Abreast! Doveva essere un segreto!
Sei peggio di Ale!
Anarcadia, addirittura un colpo? Nelle cose di musica divento di un pedante!
la 313 ahahaha
WIL perchè non dovrei partecipare?
non è politicamente etimologicamente ruttalmente corretto discriminarmi!
dai lancia il concorso
Ale! Prendi…
heheh
schivato!
AU!
colpita…
…ti avrà colpita il boomerang, non avevi letto nelle istruzioni che torna indietro! (a bowling sono una schiappa galattica… quasi quanto te, ovviamente…).
wil, io gia lo so! ho vinto una cena con l’ale?
😉
Siamo a posto: sono arrivati gli unici due a cui l’ho detto. Va be’, mandatemi il conto, ed una foto che testimoni l’avvenuta cena.
evviva evviva!
abbiamo vinto io & albino mio!!!
voglio salire su un palazzo altissimo e gridarlo a tutti!!!
ALB non credi sia il caso (conoscendo wil e i suoi ridicoli redditi) di pretendere il pagamento della cena anticipato? sai mai che poi ci tira un bidone clamoroso …
…aspetta, ti porto io in un posto alto… (permetti, Alb, vero?)
Per festeggiare il mio compleanno
siamo a Parigi che felicita’
e a Plas de Ale sotto i cieli ligi
lui continua a stringermi a baciarmi con passione.
Ma stai attenta or ti vuol portare
sulla terrazza della Torre Eifel
beh che vuol dire cosa c’e’ di male
se mi porta sulla torre EifEEEEEEEeeeeeee!
Ma le voleva bene tanto bene
ma le voleva bene tanto bene
ma proprio tanto bene tanto ben
bene da morir.
LOL!
sennò, ale, anche se meno romantico della Torre, ci sarebbe un palazzotto orientale…
da lì sopra dovrebbero sentire tutti il tuo annuncio!
Questo annuncio
EEEEEEEeeeeeee!?
#73: in effetti il bidone potrebbe anche tirarcelo, ma non quello che pensi tu…
(cmq per il conto, no problem, di wil ho piena assoluta incondizionata fiducia)
leggevo:
ma a rigor di logica la cena non dovrebbe essere con WIL?? :))
(pppsss pssss wil wil avvicina l’orecchio allo schermo…secondo me Albina e Albono ci covano qui….decisamente )
rilancio: chi non indovina quale auto non potrò mai comprarmi vince una cena con wil! :))
evvivaaa ho vinto!
Postilla al margine: nei commenti #80-#81 abbiamo assistito alla messa in pratica della psicologia benfaniana. Grazie per l’attenzione.
to Wil: una vittoria è una vittoria, concordi?? 😉
be, a questo punto, wil, dovrai offrire due cene!
(alb+ale
wil+iry)
in bocca al lupo!
🙂
Ok, Queen. Scelgo io il luogo, però.
Una romantica osteria sui colli piacentini. Quando parti per venire a riscuotere il premio?
(…mi sa che sono troppo esposto alle influenze di Ale ^__^)
oooperbacco wil 🙂
metto il mio abito più bello-come merita il cavaliere della serata- e sono pronta… 😉
Scusate, qualcuno di voi saprebbe darmi una mano per addomesticare questo micio? 😀
leggerò da casa, dove la connessione non mi costa uno sproposito!
per ora ti lascio un saluto!
qualcuno ha visto abreast????
AAAAAAABREAST…….
MUS MUS MUS……
Caspita, Iry! Aspetta che mi preparo anch’io…
…camicia…
…pantaloni…
…un paio di scarpe a caso…
Ecco, sono pronto! Andiamo?
Anarcadia, conosco una sola persona in grado di domare questo gatto: mio fratello Giancarlo (fratello Manuel lo farebbe a fettine, ma non credo si intenda questo per “addomesticare”).
Una volta un gattazzo più grosso di quello, preso in trappola, gli diede un morso da bucargli una mano.
Prima di farsi medicare Giancarlo gli tirò una scarpata nelle palle da sollevarlo (un gatto di cinque chili!).
Qualche giorno dopo lo stesso gatto ci entrò in casa e, inseguito, si rifugiò in una terrazza al primo piano. Appena comparve mio fratello, la belva non esitò a buttarsi dalla terrazza!
Manuel, vedo che il panterone è riuscito ad irritarti…
nooooo ho rotto un taccooooooo e rovinato l’abito :°(
sono inciampata su qualcosa….
basta…al diavolo il vestitone griffato….
mi metto più comoda
wil passeresti tu a prendermi gentilmente??
ma man scorpio insommaaaaa
il panteruccio rosa era mio amico!!!!
:°(
Eh, sì, molto meglio. Ma sarà la tua taglia? 😉
‘spetta che arrivo… dovrei esserci giovedì mattina se parto ora…
uh, che bella wil! mio fratello l’aveva uguale molti anni fa!
(abreast rialzati….non c’ha creduto nessunoooo…te lo dicevo io)
wil ok ti aspetto allora 🙂
si si è la mia taglia…credo :O
Alb, quella è del ’63… un vero catorc… capolavoro della meccanica!
Iry, mettiti comoda, quando il cielo vorrà arriverò, eheheheh!
come il cielo? e che voli pure tu?
non sapevo che anch….ahhhhhhh, crash!!!
…bene, vedo che il sasso è arrivato a segno!
che una
possa colpirvi tutti (MANUEL in cima alla lista), altro che sasso e sasso!
QUEEN, la tua immagine è a dir poco strepitosa, così come le parole che l’accompagnano! ma dove cavolo l’hai trovata?
che una
possa colpirvi tutti (MANUEL in cima alla lista), altro che sasso e sasso!
QUEEN, la tua immagine è a dir poco strepitosa, così come le parole che l’accompagnano! ma dove cavolo l’hai trovata?
Manuel, tranquillo, fratel Mario Tamarrazzi ha pensato a tutto
Manuel, tranquillo, fratel Mario Tamarrazzi ha pensato a tutto
La 2Cv fu la risposta francese alla WolksVagen tedesca. La risposta italiana fu, invece, la Topolino (500).
Vero, Anarcadia. La 2CV ha l’aria più sbilenca delle altre, ma ha un fascino particolare.
Ricordo un film di pochi anni fa, “Alla rivoluzione in 2CV”, l’hai visto?
…ti ho risposto anche sul gatto infernale, eheheh! ;DDD
Vero, Anarcadia. La 2CV ha l’aria più sbilenca delle altre, ma ha un fascino particolare.
Ricordo un film di pochi anni fa, “Alla rivoluzione in 2CV”, l’hai visto?
…ti ho risposto anche sul gatto infernale, eheheh! ;DDD
ehi, wil, ma che fai mi tiri i sassi con la fionda?
😦
alb
ehi, wil, ma che fai mi tiri i sassi con la fionda?
😦
alb
ehm, era una libera interpretazione del tuo commento #99… 🙂
Ciao!
ehm, era una libera interpretazione del tuo commento #99… 🙂
Ciao!
il mio crash invece era il rumore dello scontro tra noi due in volo!
vabbe, riprendo il mio volo solitario…
addio, amici terrestri…
alb
il mio crash invece era il rumore dello scontro tra noi due in volo!
vabbe, riprendo il mio volo solitario…
addio, amici terrestri…
alb
WIL 74 (il resto della canzoncina)
ma la deliziosa ale ale ale al suolo non si schiantòòòò
nemmeno un po’o’o’o’o’
perchè sotto malcapitava il povero wil che imprecando boia tassoooooo
funse da materassoooooo
i due ne riportarono per sempre le conseguenzeeee
si capisce dal livello di scemenzeeeeeeeee
(da oscar il 91 di queen !)
WIL 74 (il resto della canzoncina)
ma la deliziosa ale ale ale al suolo non si schiantòòòò
nemmeno un po’o’o’o’o’
perchè sotto malcapitava il povero wil che imprecando boia tassoooooo
funse da materassoooooo
i due ne riportarono per sempre le conseguenzeeee
si capisce dal livello di scemenzeeeeeeeee
(da oscar il 91 di queen !)
(Alb, poi ho capito!) Buon volo, amico!
Ale… boia tasso, mi hai fatto sghignazzare in diretta mentre passava una processione di dirigenti… :DDD
…il Quartetto Cetra evidentemente ha omesso il finale…
Ma si volevan bene tanto bene
ma si volevan bene tanto bene
ma proprio tanto bene tanto ben
bene da morir… dal ridere!
(Alb, poi ho capito!) Buon volo, amico!
Ale… boia tasso, mi hai fatto sghignazzare in diretta mentre passava una processione di dirigenti… :DDD
…il Quartetto Cetra evidentemente ha omesso il finale…
Ma si volevan bene tanto bene
ma si volevan bene tanto bene
ma proprio tanto bene tanto ben
bene da morir… dal ridere!
‘ngiorno willuccio 🙂
alb sevi sapere che la macchinina di wil, si trasforma in un raggio missile con circuiti di mille valvole, e tra le stelle sprinta e va!diglielo wil 😉
abreast…giuro che in quella immagine , la 91 ci sono inciampata, (mentre rovistavo nell’armadio di Manuel…) 😛
Lale cara, grazie se insisti, ok lo ritiro volentieri….l’
‘ngiorno willuccio 🙂
alb sevi sapere che la macchinina di wil, si trasforma in un raggio missile con circuiti di mille valvole, e tra le stelle sprinta e va!diglielo wil 😉
abreast…giuro che in quella immagine , la 91 ci sono inciampata, (mentre rovistavo nell’armadio di Manuel…) 😛
Lale cara, grazie se insisti, ok lo ritiro volentieri….l’
Sì, Iry, proprio così. E poi, mangio libri di cibernetica con l’insalata di matematica!
…dopodiché, citrosodina come se nevicasse!
Ciao!
Sì, Iry, proprio così. E poi, mangio libri di cibernetica con l’insalata di matematica!
…dopodiché, citrosodina come se nevicasse!
Ciao!
ciao wil! lascia perdere bologna, cerchiamo in un’altra città
Ah… sì? Se lo dici tu… e che città suggerisci?
Ah… sì? Se lo dici tu… e che città suggerisci?
alla rivoluzione con la due cavalli, l’ho visto, sì!
Carino quel film, no, Riu?
E sei stata anche al carnevale bianco di Cegni? Di sicuro.
Ciao!
Carino quel film, no, Riu?
E sei stata anche al carnevale bianco di Cegni? Di sicuro.
Ciao!
Non conoscevo queste melodie Wil, ma sono piacevoli da ascoltare… la ‘musa’ immagino sia la corna musa o qualcosa di simile, non so che strumento sia… tant’è che mi ha ricordato le nostre zampogne..
Hai presente Candy Candy? Da bambina era il mio cartone preferito.. ascoltare questa musica mi ha fatto ripensare alla puntata in cui Candy incontra per la prima volta il principe della collina che suona la cornamusa. Quando sente per la prima volta quellos trano suono, Candy dice che “sembra un gruppo di lumache che strisciano”……..
;DDDD
Strani collegamenti e ricordi fa la mente, a quest’ora soprattutto!
Un bacio enorme!
Roby
Non conoscevo queste melodie Wil, ma sono piacevoli da ascoltare… la ‘musa’ immagino sia la corna musa o qualcosa di simile, non so che strumento sia… tant’è che mi ha ricordato le nostre zampogne..
Hai presente Candy Candy? Da bambina era il mio cartone preferito.. ascoltare questa musica mi ha fatto ripensare alla puntata in cui Candy incontra per la prima volta il principe della collina che suona la cornamusa. Quando sente per la prima volta quellos trano suono, Candy dice che “sembra un gruppo di lumache che strisciano”……..
;DDDD
Strani collegamenti e ricordi fa la mente, a quest’ora soprattutto!
Un bacio enorme!
Roby
Candy? Saranno contenti Bani e Tilion, il pifferaio e il suonatore di fisarmonica in questo pezzo, due omacci di montagna non esattamente in stile con le raffinatezze del cartone! ;)))
Si, la müsa (con la “u” del “tu” francese) è una piccola cornamusa dal suono abbastanza delicato.
Candy? Saranno contenti Bani e Tilion, il pifferaio e il suonatore di fisarmonica in questo pezzo, due omacci di montagna non esattamente in stile con le raffinatezze del cartone! ;)))
Si, la müsa (con la “u” del “tu” francese) è una piccola cornamusa dal suono abbastanza delicato.
Quel suono mi piace un sacco!!
Tilion.. uhm…ma lo sai sì che è il nome di un personaggio di Tolkien?
:)))
Quel suono mi piace un sacco!!
Tilion.. uhm…ma lo sai sì che è il nome di un personaggio di Tolkien?
:)))
ciao Mario!
che bella questa canzone…hai fatto benissimo a postarla con le tue considerazioni in merito.
già la prima volta che la ascoltai (al Teatro di Rivanazzano da te e Michele)… ha una bell’atmosfera e poi sì, è come se fosse una canzone della nonna…. non le scrivono più parole così. bisogna cercarle indietro nel tempo e portarle con noi anche oggi.
Un bacio
Martina
ciao Mario!
che bella questa canzone…hai fatto benissimo a postarla con le tue considerazioni in merito.
già la prima volta che la ascoltai (al Teatro di Rivanazzano da te e Michele)… ha una bell’atmosfera e poi sì, è come se fosse una canzone della nonna…. non le scrivono più parole così. bisogna cercarle indietro nel tempo e portarle con noi anche oggi.
Un bacio
Martina
Martina, è quello che facciamo noi, no? Viaggi nel tempo, cercando di riportare nel presente le cose buone.
Questa considerazione mi fa pensare che invece molti vorrebbero riportare ad oggi brutture come le dittature, le monarchie, gli assolutismi religiosi…
Un bacio!
Roby, ho visto ora il commento… sono contento che ti piaccia questo suono lontano da te nello spazio e nel tempo.
Ho scoperto che una formazione il cui repertorio viene dal basso Lazio e dal Molise fa uso di fisarmonica (be’, come tutti i gruppi folk d’Italia) e, notevole questo, del piffero delle Quattro Provincie… uno splendido legame fra l’appennino del sud e quello del nord.
Martina, è quello che facciamo noi, no? Viaggi nel tempo, cercando di riportare nel presente le cose buone.
Questa considerazione mi fa pensare che invece molti vorrebbero riportare ad oggi brutture come le dittature, le monarchie, gli assolutismi religiosi…
Un bacio!
Roby, ho visto ora il commento… sono contento che ti piaccia questo suono lontano da te nello spazio e nel tempo.
Ho scoperto che una formazione il cui repertorio viene dal basso Lazio e dal Molise fa uso di fisarmonica (be’, come tutti i gruppi folk d’Italia) e, notevole questo, del piffero delle Quattro Provincie… uno splendido legame fra l’appennino del sud e quello del nord.
will tu così mi dai il LA
Perifabio, il la, il si… pure il do e via dicendo!
Vai! 😉
Ciao!
Perifabio, il la, il si… pure il do e via dicendo!
Vai! 😉
Ciao!