Infallibile? – quindicesima parte

– Aaah! Cazzo, con la pancia piena si ragiona meglio! …burp… e scusa il ruttazzo, ma quando ci vuole ci vuole…

– Accidenti quanto mangi! E quanto bevi…

– Da queste parti è un punto d’onore mangiare e bere di brutto. E vedo che anche tu hai fatto la tua porca figura, vecchio maialone!

– Non so se ho fatto bene, mi sento un po’ intontito…

– Sarà quella bottiglia di Gutturnio che ti sei scolato. Ora ci vuole un bel pisolino, eh?

– Ma…

– Sì, hai ragione, prima recitiamo l’Ora Media… burp! eccheccazzo!

– Veramente volevo…

– Dai, dai, dopo!

Dopo… all’alba delle cinque di pomeriggio Paolo e Carlo si recano alla Casa di Accoglienza, una cascina ristrutturata poco fuori il centro abitato. Don Carlo fa da orgoglioso cicerone, accompagnando l’amico per tutta la struttura.

– …e qui abbiamo una sala musica con tanto di strumenti e impianto di amplicazione

– Sento, sento. Che cagnara!

The answer is blowing in the wind…

Emma ed un tipo barbuto sulla cinquantina, chitarre alla mano, duettavano nello stesso microfono, accompagnati da alcuni ragazzi. Terminato il brano Emma si voltò verso i nuovi arrivati e sorrise.

– Ciao Paolo! Carlo, per te gli orari proprio non contano, eh? Ahahahah!

– Ciao bella topolona! Chi se ne stropiccia i coglioni degli orari. Ah, ciao Duilio. Sempre in mezzo alle balle, vedo!

Il barbuto guardò il prete con un sorriso tirato. Emma depose la chitarra e si avvicinò a Paolo.

– Sono contento che tu sia venuto. Ti presento il dottor Duilio Campazzi, medico condotto e brillante musicista, con lui organizziamo attività musicali con i ragazzi…

– Piacere, dottore. Paolo Rizzoli. Sono un amico di Emma

Paolo ci tenne a precisare.

– Piacere. Ma chiamami Duilio, questa è una grande famiglia. Anch’io sono un amico di Emma!

Pure il barbuto precisò.

– Emma, non sapevo che tu suonassi la chitarra. E canti pure bene!

– Be’, sono stata moglie di un famoso arpista, no? Qualcosa ho dovuto imparare anch’io! E poi Duilio mi ha insegnato tante cose!

– Eh? Ah, certo… molto bene, molto bene!

– EHI, DUE STRONZI! CHE CAZZO CREDETE DI FARE?

Don Carlo partì a razzo, inseguendo due ragazzi che cercarono di svignarsela. Ma andarono a sbattere contro una donna corpulenta che stava entrando, facendola cadere e finendo loro stessi a gambe all’aria.
Paolo, Emma e Duilio accorsero a vedre cosa stava succendendo. Arrivarono in tempo per vedere il prete che, afferrati i ragazzi per la collottola, li sbatteva contro il muro (don Carlo era un pezzo di marcantonio).

– Che succede?

– …adesso venite con me e sbattiamo nel cesso quella merda. Vi va bene che non ve la sbatto nel culo!

– Carlo, ma che succede?

– Questi stronzetti hanno portato tutto il campionario da smerciare: fumo, pasticche, coca…. adesso me li inchiappetto!

– Non dovresti avvisare i carabinieri? Alla fine potresti andarci di mezzo tu…

– Ma che carabinieri! Qui si rieducano i ragazzi, non li si manda in galera. Cazzo, gli apro la scatola cranica a mazzate!

– Ma…

– Paolo, lascialo fare. Purtroppo non c’è mai stato verso di spiegargli la tolleranza

– TOLLERANZA UN PAR DI CIUFOLI! DI COGLIONI, SE NON SI FOSSE CAPITO!

E sparì nel bagno con i due malcapitati. Poco dopo si sentì lo scroscio di uno sciacquone e poi un ruomore di ceffoni, seguito da proteste e lamenti. Infine don Carlo uscì sorridente, cercando senza successo di pettinarsi i capelli arruffati.

– Vieni, Paolo, ritiriamoci nella cappella per i Vespri. Voi due partecipate?

– No, abbiamo ancora da fare – rispose Duilio per entrambi.

Emma non replicò, salutò con un sorriso colpevole Paolo e si allontanò con il medico. I due religiosi raggiunsero la cappella, una antica costruzione consacrata, parte integrante della cascina in cui si trovavano.

– …e non LI indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

– Non LI indurre? Paolo, ma che dici?

– Scusa, Carlo… non ci sono molto con la testa…

– Credo di sapere a cosa stai pensando. Dopo ne parliamo.

Ma non ne ebbero molto tempo. Fra problemi organizzativi, presentazioni di vari personaggi e conversazioni si arrivò all’ora della cena, nel refettorio comune della Casa di Accoglienza. Paolo notò che, nonostante le maniere ruvide, don Carlo era molto amato dagli ospiti giovani e meno giovani della Casa. Notò, piuttosto taciturno, uno dei due ragazzi malmenati, con un occhio cerchiato di viola.

– …e allora ho preso ‘sta minchia di bustina e l’ho versata nel cesso…

– Ma dai! Ancora una fetta di salame?

– Cazzo, son cose da chiedere? Tira giù, tira giù!

– Con permesso… vado in bagno…

– Tranqui, Paolo, qui ognuno si fa…

– …i cazzi suoi, ho capito. Vado.

Paolo uscì dal refettorio, poi prese per il cortile. Era stato inquieto tutta la sera. Emma era seduta piuttosto lontana da lui e avevano scambiato poche parole. In compenso molto vicino a lei c’era Duilio, che un quarto d’ora prima era uscito per fare una telefonata. Da qualche minuto anche Emma si era allontanata.
Li scorse accanto alla spalliera di rose rampicanti, ora composta di soli rami e spine. Loro non videro lui.

– …ma che ti prende? Ti imbarazza il tuo amico?

– Senti, stasera mi gira così, non insistere!

– Non siamo più ragazzini! Possibile che ti piacciano questi preti del cazzo?

– Duilio, sei un animale!

– Sì! E la cosa non ti è mai dispiaciuta, eh? Ahahahah! Dai, vieni vicino a me…

Paolo era impietrito. A fatica vinse l’impulso di infilare la testa barbuta di Duilio fra le spine della spalliera. Silenziosamente si allontanò per rientrare nel refettorio.

– Un brindisi all’amicizia! Per te, Paolo

– …

– Sveglia, riconglionito! i ragazzi hanno proposto un brindisi in tuo onore!

– Ah. Grazie. All’amicizia.

Paolo vuotò il bicchiere. E parecchi altri, senza dire più una parola. Più tardi rientrarono Emma e Duilio. Paolo notò che l’uomo era arrabbiato e provò un’amara punta di soddisfazione. Alla fine della serata lei venne a salutarlo.

– Per i prossimi due giorni non ci sono. Ma tu rimani qui un po’, no? Ci vedremo presto!

Ancora il sorriso colpevole del pomeriggio.

– Non so, credo di sì. Buonanotte.

La risposta fu secca, ma non riuscì a respingere l’affettuoso abbraccio di lei.

– Dai, muovi il culo, Paolo, che domattina la fottuta sveglia suona presto!

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53 risposte a Infallibile? – quindicesima parte

  1. monicamarghetti ha detto:

    Mario giuro poi ti leggo ..ora un bacio e un abbraccio!
    monì

  2. wilcoyote ha detto:

    Ciao Monì! Ma non ti preoccupare, non c’è nessuna fretta!
    Bacio ed abbraccio anche per te!

  3. katana78 ha detto:

    mario giuro poi li leggo tutti …
    ihihi
    anche io sono tornata.. ma forse non me ne sono mai andata.. o forse ero un’altra prima di conoscere la marghetti…
    oddio pensa come sarò dopo aver passato 4 giorni con viviana!

  4. manuelscorpione ha detto:

    RUTTAZZI… MAIALAZZI….

    casa dolce casa….

  5. manuelscorpione ha detto:

    non si fa….

    non si fa….

    e non si fa….

    Carlo si diverte sempre da solo!!!

  6. wilcoyote ha detto:

    Kata, la Marghetti ti ha cambiata? E’ una cosa molto zen quella che mi scrivi!
    Quattro giorni con Viviana… mah, penso che riporterete qualche livido tutt’e tue…
    Bacio!

    Manuel, volevo farti sentire a tuo agio, eheheh!

  7. katana78 ha detto:

    ma che lividi…
    dopo quei 4 giorni ne sentirai delle belle ;o)

    p.s.
    poi aspetto te e alb qui

  8. wilcoyote ha detto:

    Immagino. Quattro giorni di ubriachezza molesta, eheheh!

    p.s. mi piacerebbe tantissimo. E credo proprio che si farà.

  9. alebenfenati ha detto:

    duilio non ci voleva
    e quest’attesa è logorante!
    emma ha già espiato abbastanza
    ora si merita una degna trombata con paolo

    ahahah
    wil vai a trovare kata?!
    allora sono curiosa di sapere se riuscirà a fare salire il tuo tasso alcolico (fino a oggi sempre a 0)

  10. yeiazel ha detto:

    Mangiare.. Rutti…Schiamazzi…insomma sembra d’essere ad una delle cene sarde fatte ultimamente comprese anche di congregazione ecclesiastica:)))ahahahaha..
    Emma la povera Emma..
    Che ne dici se per digerire ,porto un pò del “prugnetto” ahahahhahah
    della mamma della mia amica…
    alla fine di tutto ci sta davvero bene…
    E’ un pò come idraulico liquido:)))ahaahah
    A parte tutto,non riesco mai a trovare parole adatte a commentare questi tuoi racconti:)))
    un pò…ehmmmm fuori dall’ordinario,per non dire
    [stra]ordinariamente reali,veri…

    Contenta del tuo passaggio,
    ti lascio quì il mio commento…
    lo sai ci tengo;)))

    Mario che bello il tuo pensiero…Hai come sempre, questo modo così profondo, di avvertire le mie emozioni,così come sei riuscito a sentire l’anima di Elena.
    Dici che è meglio amare soffrendo,piuttosto che aspettare di essere amati:)
    Hai sfondato una porta aperta con me,considerato che amo a prescindere dall’essere riamata…
    E’, che preferisco farlo,piuttosto che avere il rimpianto di non averlo fatto;)…male che vada poi resterà il sorriso per la gioia di averlo fatto,e una lacrima “nel solito cassetto”;)))
    Ti abbraccio dolcemente anch’io,e ti ringrazio per la bella sorpresa…credimi lo è stata davvero:))
    Buon inizio settimana Carla

  11. wilcoyote ha detto:

    Ale, sai com’è la vita… mica è detto che ‘sta trombata si farà!
    Non so se Katana riuscirà a farmi salire il tasso alcolico, eheheh!
    (ma dai, con te una birra l’ho presa)

    Ciao Carla! Anche nella barbara padania si fanno di quelle cena maialose non indifferenti, eheheh!
    Mio fratello è un esperto (di cene, rutti e schiamazzi).
    Grazie per le belle parole, sui miei racconti e su quello che ti avevo scritto… lo avevo intuito, come sei.
    Il mio cassetto ha la sua collezione di lacrime. Ma ho pure un baule di sorrisi!

  12. lo_struzzo_nero ha detto:

    I post lunghi non riesco a seguirli… giuro… ma un abbraccione te lo lascio.

  13. dolcecaronte ha detto:

    non ho testa e tempo da spendere su queste righe…passo solo per augurarti buona giornata…e farmi dire solo se emma e paolo congiunserossi…oppure…sono in pena per paolo…

  14. wilcoyote ha detto:

    Struzzo non sai cosa ti perdi! eheheh!
    …niente! 😉
    Un abbraccione anche a te!

    DC, buona giornata a te.
    E continua a essere in pena per Paolo! 😉

  15. guardianodimucc ha detto:

    Epperò i tuoi preti mi sembrano me e il mio amico Franco. Ed ecco la tua sala musica: non poteva mancare. Emma però tiene parecchi amici.
    Che personaggio!!” Don Carlo.
    E in questa comunità si urla spesso e si usano maniere spicce.
    Ma insomma sta Emma e sto Paolo se la tireranno la stria?

  16. wilcoyote ha detto:

    Antonio, ciao! anch’io ho amici del genere, eheheh!
    Eh, sì, questa Emma tiene amici anche troppo intimi ;))
    In quella comunità il don Carlo crede nei rapporti umani schietti, per cui se cercano di farlo fesso utilizza un dono del Signore, ovvero l’essere grande e grosso, per menare ceffoni.

  17. yeiazel ha detto:

    Allora mi metto in lista d’attesa per un invito a pranzo,che contraccambierò con altrettanto invito…;)))

    Per quanto riguarda,i tuoi scritti,seppur non sempre riesco a leggere tutto tutti i giorni,li trovo pieni di umorismo,ricchi di argomentazioni…ehmmmm…anche interessanti…aahhahha e poi sanno di vero,a parte i personaggi che forse servono solo a “storpiare” i veri protagonisti…:)))
    Un abbraccio immenso…
    Si è vero..mi senti…
    bella condivisione…;))

  18. DamadelSole ha detto:

    ……….Ma non ci posso credere! Emma anche sul pizzo di montagna non se ne sta quieta!!!! non ho parole!!! Inizia a non piacermi, ‘sta donna, altro che ritirarsi a vita solitaria…… :)))
    E poi Paolo mi ricorda tanto te…

    E poi e poi??? :DDD Attendo con trepidazione la conclusione! mancano ancora tante puntate???

    Un bacio grande ed un abbraccio fortissimissimo a te, Wil!

    Roby

  19. wilcoyote ha detto:

    Carla, peccato che ci sia di mezzo il mare, ma se capiti da queste parti avverto mio fratello e i suoi amici selvagg… un po’ rudi, per una cena stile quella descritta.
    Un abbraccio a te.

    Roby, Emma forse è così generosa che cede facilmente ai desideri altrui. L’unico fesso a non chiedere niente è Paolo. Va be’, ora è prete, non dovrebbe nemmeno…
    Ti ricorda me? sto messo male, allora! ;)))
    No, non manca molto.

    Un bacio ed un abbraccio anche a te, RobyCara!

    Fratellazzo, che fai? Applaudi alle battute dell’Ale? Cosa ti ha dato in cambio? …no, non voglio saperlo!

  20. monicamarghetti ha detto:

    Grazie amico mio grazie!!!!!

  21. wilcoyote ha detto:

    Grazie a te, Monì 🙂
    Un abbraccio.

  22. guardianodimucc ha detto:

    Buongiorno Mario. Emma piace a tutti. Ma caspita ci fai aspettare. Non è giustoooooooooooooo
    Un abbraccio
    Antonio

  23. maurarock ha detto:

    finalmente ho avuto tempo di leggerlo!!!!!!!!!!
    wil lasciatelo dire SEI UN GENIO!

  24. utente anonimo ha detto:

    Buongiooorno Wil 🙂
    un abbraccio from Salento…nebbioso e umido…

    Baciottoli!

    iry

  25. wilcoyote ha detto:

    Antonio, purtroppo ho sempre poco tempo… la storia però volge al termine. Pazienta!
    Un abbraccio a te!

    Maura… sono un casinista improvvisatore, eheheh!

    Buongiorno a te, cara Iry!
    …ma allora il Salento assomiglia alla bassa padana, nebbiosa e umida 😉
    Baci a te!

  26. yeiazel ha detto:

    Ahahaha,certo…io attenderò il momento in cui potrò venire dalle tue parti,
    male che vada si fa al contrario…
    Passo a lasciarti un sorriso d’anima…
    Oggi è più leggera del solito;)))
    Un bacio … 🙂

  27. wilcoyote ha detto:

    Grazie, Carla! Felice che la tua anima sia leggera, oggi. La mia è un po’ inzuppata d’acqua, ma sopravvivo 😉
    Un bacio a te.

  28. laura48 ha detto:

    Emma è un tipo deciso…una donna che non deve chiedere mai perchè si prende quello che vuole:-)))

    Alla fine, fa bene:-)))

    Sai come si dice a Roma? Sulla propria carrozza ognuno fa salire chi vuole.

    Un bacio grande Mario

  29. wilcoyote ha detto:

    ‘giorno, Struzzo! “Ciccio” va bene, dopo il pranzo di oggi…

  30. wilcoyote ha detto:

    Laura, più o meno il soggetto è quello. Anche se qualcuno non lo ha preso, forse perché non ha chiesto mai.
    Un bacio a te!

  31. alebenfenati ha detto:

    #30 chissà in realtà con chi crede di parlare lo struzzo!?
    (ehehe 😉

    ho lasciato una precisazione per te da albion

  32. wilcoyote ha detto:

    In effetti, Ale… ti sembro ciccio, io?
    …no, non rispondere, please!

    Ho letto la precisazione. Essenziale, direi. Ma te ne ho lasciata una pure io, ihihihih!

  33. dolcecaronte ha detto:

    letto…sorrido…ma profondamente innervosito…con emma e, soprattutto, con paolo…mentre il marcantonio e’ troppo forte…e’ il tipo di prete che farebbe riavvicinare o avvicinare molti al clero…altro che messa in latino!!! DC…una cortesia…una sveltina con emma fagliela fare a paolo…!!!

  34. utente anonimo ha detto:

    ho letto ho letto: anche io come dama sono ansioso di sapere come (o dove) va a finire…
    alb
    ciao, faro!
    🙂

  35. KatherineM ha detto:

    mmmm…quel don Carlone mi ricorda un po’ don Camillo, anche lui grande e grosso che faceva a botte volentieri e quel che aveva da dire lo diceva senza mezzi termini!
    E quel Paolo, che vorrebbe avere tutto…il solito egocentrico come certi uomini che conosco!

  36. manuelscorpione ha detto:

    Faro??????

    Fratellone….. a fare il faro ti sei messo????

    potevi sceglierti qualcosa di più serio da fare….

    che vai a corrente continua o alternata???

    e la spina dove la metti????

    uhmmmmmmmmmmmm…..

    vabbè…

    de gustibus no disputazia est… od ovest??? bhooooooooo

  37. Pralina ha detto:

    Eh ma qui fra rutti e minacce di inchiappettamenti, topolone e un par di coglioni… mi si rivela la vera anima rude e prava di Wilcoyote?

    Ti mando un bacio piano e forte… :)))

  38. wilcoyote ha detto:

    DC, Paolo non mi pare il tipo da sveltina 😉
    …o forse ti viene in mente il suo omonimo da Tarso, che direbbe “meglio una sveltina che ardere”?

    Alb, anche tu, pazienta!

    Katherine, sono cresciuto con don Camillo. Conoscevo un don Carlo, tipo in gamba. Ed un altro prete, parecchio rude e deciso…
    Ma povero Paolo. Mi sa che è parecchio confuso.

    Manuel, almeno fare il faro è un’attività utile!
    La spina NON la metto! sono un faro serio, io!

    Pralina, non è detto che i personaggi rappresentino chi li crea!
    …non che sia un tipo raffinato, io.
    Mi mandi un bacio pianoforte? ed io un clavicembalo. Ben temperato! ;)))

  39. riuriuchiu ha detto:

    i metodi di don carlo nella lotta alla droga sono decisamente interessanti!
    🙂
    ma questa emma è proprio incorreggibile, eh!

  40. riuriuchiu ha detto:

    e grazie di aver inserito il banner!

  41. wilcoyote ha detto:

    Riu, una scena simile, solo un po’ meno violenta, l’ho vista a Pavia in un oratorio!
    Emma, come disse Oscar Wilde, sa resistere a tutto fuorché alle tentazioni…

    Il banner è doveroso: si sono parecchie cose buone fra gli avanzi della cena!

    Un bacione.

  42. Pralina ha detto:

    Lo dico anche a te col copiacolla:

    Senti qua… mio figlio stasera mi ha fatto un complimento bellissimo… ha detto di un mio quadro che è BEEEEEEEEEEELLOOOOOOOOO!!!!!!!!
    Me l’ha detto con un… RUTTO!!!! Sono felice e inquieta per la sua somiglianza a un certo personaggio dei Simpson… che l’abbia concepito con lui? O_________°

    Buonanotte… :)))

  43. monicamarghetti ha detto:

    smuackkkk Mario domani la mia sveglia suona alle 7 sarà durissima:))
    notte
    monì

  44. laura48 ha detto:

    Mario buongiorno e ricordati di portare l’ombrello perchè diluvia:-)))
    Un abbraccio

  45. wilcoyote ha detto:

    Pralina, mi posso immaginare il rutto laudatorio.
    …ma possibile che ti vai a cercare uomini tanto strani? Pure Simpson?

    Monì, la mia, accidenti, suona alle sei e mezza. Però visto che all’una e nove minuti sei ancora sveglia… sarà dura davvero! 😉
    Un bacio e un abbraccio

    Buongiorno a te, Laura!
    Dicono che il tempo migliorerà e ottimisticamente non ho portato l’ombrello 😉
    Un abbraccio a te!

    ‘giorno, caro Struzzo!

  46. QueenIshtar ha detto:

    credevo di essermi svegliata in un mondo parallelo stamattina…
    pioggia temporali, vento…
    poi ho portato le mani ai boccoletti, più boccoletti che mai…e mi sn detta: no no….me so sbagliata…ronf ronf

    ehehe
    Buondì Wil 🙂
    bacio!

  47. monicamarghetti ha detto:

    vedi sono bionica ho finito il lavoro fuori e sono già qui:))
    un baciogiorno caro Mario!
    monì

  48. wilcoyote ha detto:

    Buongiorno Iry! Mondo parallelo? Chissà… be’, bello sapere che hai ancora i boccoletti. E magari a pranzo i broccoletti! 😉
    Un bacio a te!

    Monì, sei una scheggia, contrariamente a quello che dice il fratellazzo Manuel!
    Baciogiorno a te!

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