Come All You Fair And Tender Ladies

Fra i commenti dei precedenti due post ho avuto parecchie (almeno due o tre!) richieste di far sentire qualcosa di quello che suoniamo Martina ed io come Old Time Soul. Non abbiamo mai registrato seriamente, né in studio né dal vivo. Ma con mezzi di fortuna abbiamo digitalizzato qualche prova. Il suono è decisamente "old time". D’altra parte per un certo periodo ha fatto tendenza il "lo-fi", per cui anche noi possiamo metterci fra i gruppi indie
La canzone è stata registrata quest’estate, mentre Martina faceva del suo meglio per superare alcuni problemi con la voce. E’ una testimonianza della sua volontà e della sua sofferenza per riconquistare quel dono che riempie tanta parte della sua vita.
Forse anche perché stava attraversando quella delicata fase, ha saputo infondere drammaticità e tono dolente ad una storia molto antica, eppure attuale, intrisa di dramma e dolore.
"Coma All You Fair And Tender Ladies" è l’avvertimento che una donna dal cuore spezzato fa alle consorelle. Le avverte di stare attente nel corteggiare, le mette in guardia da "handsome devils", demoni dal bell’aspetto. Dall’uomo che non deve chiedere mai.
La canzone fa parte della tradizione celtica, ha sulle spalle alcuni secoli. La storia però è ancora attuale, l’avvertimento, come quelli di Cassandra, non è stato recepito.

Ok, ok, la smetto… ecco, ascoltate la voce intensa di Martina, accompagnata da me alla chitarra

ed ecco il testo:

Come All You Fair And Tender Ladies

Come all ye fair and tender ladies,
Take warning how you court young men,
They’re like the stars on a summer’s morning,
First they appear and then they’re gone.

My daddy is a handsome devil,
He’s got a chain that’s five miles long,
And on every link a heart does dangle,
Of another maid he’s loved and wronged.

If I’d known before I courted,
I never would have courted none,
I’d a locked my heart in a box of golden,
And fastened it up with a silver pin.

I wish I were a little sparrow,
And I had wings and I could fly,
I’d fly away to my own false lover,
And when he’s talking I’d draw high,

But I am not a little sparrow,
I have no wings, nor can I fly,
I’ll sit right here, and weep in sorrow,
And try to pass my troubles by.