– E’ così. Old Time è il mondo in cui vorrei vivere, fatto di cose semplici, genuine e schiette…
– Hai ragione, Martina, è così anche per me! Senti, ma… dove mangiamo?
– Che ne dici di McDonald a Tortona? Non c’è mai nessuno, faremo presto. Dai, ci prendiamo un po’ di cose porcose!
Dopo queste dichiarazioni di principio parcheggiamo davanti al McDonald in questione.
Alla faccia del "non c’è mai nessuno", facciamo fatica anche ad entrare. Martina va ad occupare l’unico posto libero che non sia all’esterno (pioviggina, fra l’altro) ed io mi metto in coda. Una ventina di minuti, preso a gomitate da ogni lato, con davanti una coppietta di adolescenti in cui lui, per assicurarsi che tutti sappiano che la tipa sul fondoschiena della quale tiene appiccicata la mano è la sua ragazza, la sbaciucchia ogni trenta secondi.
Finalmente riesco a farmi dare le cose semplici genuine e schiette di cui si parlava e raggiungo, sempre fra spintoni e gomitate, l’amica, che nel frattempo è stata costretta a cedere un paio di posti proprio alla coppietta di cui sopra.
Mentre finiamo di mangiare uno degli organizzatori della serata, il Mallo, ci avverte che sta iniziando a preparare l’angolo in cui suoneremo.
– Vi spiego come arrivare…
– Grazie, Mallo, ma mi sono fatto uno schemino, il posto lo trovo!
Le ultime parole famose. Probabilmente il tipo che ha segnato i sensi unici su Google Maps l’ha fatto il primo aprile, perché presto ci accorgiamo che i corretti sensi di circolazione sono in contrario della mappa! Dopo alcuni giri a vuoto chiamo il Mallo che, magnanimamente, mentre gli automobilisti ci strombazzano incazzati, ci viene a recuperare.
Parcheggio in maniera criminale, con l’intenzione di spostare la macchina più tardi (alla fine non lo farò) e scarichiamo strumenti e attrezzatura.
Il locale, Le Chat Noir, è piccolo ma ha un’aria accogliente, piuttosto informale. Tavolini semplici con sedie di legno stile vecchia osteria, stampe e foto molto particolari alle pareti, la solita atmosfera un po’ scura di quel genere di locale "alternativo" (ma senza l’ostentazione di molti altri che ho visto).
Suoneremo in un angolo, non c’è palco, ma va benissimo così. Facciamo una musica in cui non c’è spazio per la star: siamo gente che suona per la gente, sullo stesso piano, anche geometrico.
Iniziamo il solito caotico movimento di cavi, mixer, microfoni e aste, scatolotti vari.
Sono negato per questo genere di lavoro, ma non ho molta scelta.
Il Mallo, in giro da prima dell’alba, ci saluta calorosamente e se ne va a casa. Veniamo "presi in carico" dalle ragazze della gestione (due di loro si chiamano Silvia e Marina, di altre non mi è giunto il nome… ma tutte persone cordialissime!), che ci riforniscono di caffè, acqua e ci tesserano, in quanto il locale è un circolo ARCI.
Nel frattempo, fra un tonfo, un urto ed un’imprecazione, finiamo di montare l’impianto e iniziamo a provare i suoni. Per una volta non faccio il difficile e accetto il compromesso di collegare la chitarra al mixer con il pick-up, tramite un multieffetto studiato per strumenti acustici. Il suono mi soddisfa (e non è poco!). Stessa cosa faccio con il mandolino. Il dobro per ora lo lascio nella sua custodia.
Più difficile amplificare l’autoharp di Martina, che non ha congegni elettronici. Uso un buon microfono, con cui devo un po’ fare i salti mortali in quanto la piccola arpa ha un suono abbastanza flebile. Alla fine riusciamo ad avere livelli accettabili.
Le piccole dimensioni del locale, il pubblico attento e la vicinanza ad altre abitazioni fanno sì che si possano tenere volumi bassi, cosa che migliora non poco la qualità sonora.
Arriva anche la musicista che con il Mallo forma il duo 4HANDS, Silvia detta Dott, che è l’anima "tecnica" delle serate. E’ una ragazza simpatica e diretta, non è difficile andarci d’accordo. Ci spiega come si svolgeranno le cose, ci parla della possibilità di fare delle jam sessions alla fine del concerto con le persone che si presentano con i loro strumenti.
Intanto iniziano ad affluire nel locale le prime persone. Qualcuna la conosciamo, fra parenti e amici. L’organista del coro parrocchiale con cui suono, Roberto, con la moglie Barbara. La "direttrice" del medesimo coro, Giulia, con alcune amiche. Pure mio fratello (!) in compagnia di Sara e Ilaria, due sorelle, anch’esse cantanti nel suddetto coro. I genitori di Martina, il suo ragazzo Denis, una coppia di loro amici di famiglia. Il mio amico Lorenzo. E poi… gente di ogni età e aspetto. Qualcuno entra con custodie di chitarre. Bene, ci sarà la jam session, allora!
Dopo esserci un po’ intrattenuti con amici e curiosi decidiamo che è ora di iniziare.
Uno sguardo di intesa, un cenno all’organizzazione e poi Martina ed io ci dirigiamo verso i nostri posti.
Lei indossa un vestito lungo molto old time che abbinato ai suoi lunghi capelli biondi le dà un’aria un po’ hippy. Come sempre, carinissima.
Io, al solito, ho messo le prime cose che ho trovato, per puro caso abbastanza in tema (ovvero, una camicia di jeans un po’ logora e pantaloni della stessa stoffa… ma avrei potuto avere una camicia azzurra ed una felpa rosa).
Silvia, la Dott, ci presenta brevemente. La gente, che nel frattempo ha riempito la piccola sala, fa silenzio. Sono benevolmente curiosi di sentire cosa faremo.
L’emozione non manca, la sento ancora adesso mentre ne scrivo. Ma avvertiamo anche il calore di amici e sconosciuti. Sento che faremo un bel viaggio insieme, un viaggio nello spazio e nel tempo.
Sulle corde basse della mia Bourgeois Country Boy inizio "Angel Band", un vecchio inno. Un pezzo insolito per cominciare un concerto: un gospel lento che parla della vita eterna… ma se seguissimo le consuetudini non saremmo noi!
Martina canta le strofe con ispirazione, racconta della fiducia semplice del credente convinto che dopo la morte ci sarà una vita molto migliore, un trionfo.
Unisco la mia voce alla sua nel ritornello:
Oh, come, Angel Band, come and around me stand.
Oh bear me away on your snowy wings to my immortal home,
Oh bear me away on your snowy wings to my immortal home.
Ogni volta penso alla versione cantata da Charles Sawtelle, un grande chitarrista morto nel 1999. Già sapeva che la leucemia contro cui stava lottando da anni l’avrebbe presto portato via. Cerco di immaginarmi cosa potesse provare cantando, rivolto alla banda degli angeli, "portatemi via sulle vostre ali bianche come neve, fino alla mia casa immortale.
L’applauso alla fine è sincero ed entusiasta, non un pro-forma. Sarà così per tutto il concerto. Questa benevolenza del pubblico ci ha dato energia e ci ha permesso di esprimerci al meglio.
Martina sfodera l’autoharp, uno strumento insolito che sempre genera curiosità.
Passiamo a uno degli svariati brani della Carter Family che faremo.
Alterniamo pezzi ritmati ad altri più lenti, raccontiamo due cose sulla canzone oppure divaghiamo. Io sparo la solita raffica di scemenze
A un certo punto ci viene in mente un "colpo di teatro". Stiamo per eseguire un brano piuttosto noto (giusto perché è stato proposto da alcuni spot pubblicitari): "You Are My Sunshine". Sicuramente le ragazze del coro presenti lo hanno sentito. Perché non invitarle a cantare con noi? e infatti le invitiamo.
Prevedibilmente fanno resistenza. Qualcuna fa gesti minacciosi al mio indirizzo (la proposta la fa Martina, ma inspiegabilmente le minacce arrivano a me!).
Non demordiamo. Il pubblico, dalla nostra parte, incoraggia le fanciulle, ancora titubanti ("Io mi alzo se prima ti alzi tu" e cose del genere).
A questo punto mi alzo io, prendo per mano Giulia, trascino Ilaria, mentre Sara ci segue spontaneamente.
Le minacce continuano ("Lo sai cosa ti aspetta, vero?" "Verrai decapitato!" "Ti spacchiamo il culo")…
…ma l’esperimento riesce. Le ragazze cantano bene, il pubblico si è divertito a questo sketch, tutti fanno bella figura.
In repertorio abbiamo un sacco di pezzi, dalla canzone d’autore alla ballata tradizionale al pezzo ritmato.
In un paio di blues Martina lascia a bocca aperta gli ascoltatori, con la sua viscerale e travolgente interpretazione. Gli applausi più scroscianti sono per lei. E se li merita!
Facciamo pure una canzone natalizia, "The Holly Bears A Berry", molto graziosa. In fondo, solo oggi termina sul calendario liturgico il tempo di Natale!
Il concerto arriva alla fine, abbiamo suonato per quasi due ore senza intervallo, andare oltre significherebbe affaticarci e stressare il pubblico.
Dovrebbe iniziare la jam session, ma nessuno si muove. Dà il buon esempio Silvia che afferrata una chitarra si produce in una sua originale versione di "Route 66", accompagnata da me al dobro (che ho deciso di tirar fuori dalla custodia).
Dopo un paio di pezzi qualcuno si fa avanti, da un gruppo di persone di mezza età dall’aria molto bohémienne, un chitarrista, anche lui improvvisatore blues.
La session non sembra avere molto successo fino a che, seduti ad un tavolo, Martina non canta un altro blues, su richiesta. A questo punto si avvicina una donna del gruppo bohémien di cui sopra, una signora con un non so che di zingaresco, che propone un brano fatto da Janis Joplin, "Me and Bobby McGee". Da lì ha preso le mosse una sorta di revival degli anni ’60 (che, a dire il vero, non sopporto molto).
L’entusiasmo al massimo, la scelta del repertorio forse non così apprezzata.
Ad un certo punto ‘sti coloriti tizi hanno cantato "Applausi", un vecchio successo dei Camaleonti.
Al tavolo accanto a me qualcuno borbottava contrariato, chiedendosi se la faccenda fosse ancora lunga… ho risposto di prestare attenzione alle parole del ritornello. Che dice:
"Canta ancora, canta ancora"
Al che fra i riluttanti ascoltatori esplode un boato: "NOOOOO!"
Martina e la cantante zingaresca si esibiscono in una improvvisazione blues di vocalizzi. Sono brave, ma a me vien da ridere a guardarle come si fronteggiano, l’una alta e bionda, l’altra piccola e mora, sparando raffiche di sillabe. Sembrano due gatte prima di una zuffa!
E’ decisamente tardi e con diplomazia metto fine alla session:
– Ragazzi, basta che devo smontare l’impianto e andarmene fuori dalle balle!
Inizia la parte più rognosa dei concerti: riporre strumenti e accessori vari, avvolgere i cavi, e sarebbe più facile arrotolare delle anguille, compilare le scartoffie della SIAE, caricare il tutto in macchina.
Al termine, i saluti alla davvero cordiale gestione. Veniamo invitati alle prossime session e si parla di eventuali nuove date in quel locale. Mi piacerebbe davvero, ho trovato un ottimo ambiente per la nostra musica.
Torniamo a casa esausti e soddisfatti, come mi aveva augurato l’amica Lilith in un commento al post precedente.
Soddisfatto lo sono davvero: ho suonato la musica che amo, senza compromessi, con il sound migliore possibile ed un pubblico cordiale e rispettoso. Emozioni che partivano da noi per cercare di raggiungere gli ascoltatori.
Bello voltarsi verso Martina e vedere un sorriso, uno sguardo luminoso.
Alla prossima.
ecco….questo sei tu!!
meraviglioso emozione e sentimento con quella passione che è difficile trovare in un’altro cuore!!!
bravooooooooooo e un applauso per Martina!
un bacionotte
monì
ecco….questo sei tu!!
meraviglioso emozione e sentimento con quella passione che è difficile trovare in un’altro cuore!!!
bravooooooooooo e un applauso per Martina!
un bacionotte
monì
Grazie, carissima Monì!
Prima o poi verrai a sentirci anche tu.
Bacionotte a te.
Grazie, carissima Monì!
Prima o poi verrai a sentirci anche tu.
Bacionotte a te.
esiste una registrazione del concerto? no, perchè se esiste mi piacerebbe ascoltarla…
Purtroppo no, non ho avuto modo di registrare, caro mattiniero Abreast 😉
Certo una registrazione non riesce a restituire l’atmosfera “live”, ma sarebbe stato bello poterlo fare.
Ciao!
Purtroppo no, non ho avuto modo di registrare, caro mattiniero Abreast 😉
Certo una registrazione non riesce a restituire l’atmosfera “live”, ma sarebbe stato bello poterlo fare.
Ciao!
‘giorno, willino! ti commento dopo da loggato (intanto, però, ho letto)
🙂
albino
‘giorno, willino! ti commento dopo da loggato (intanto, però, ho letto)
🙂
albino
‘giorno Alb! Non ti formalizzare ;))
Ciao!
‘giorno Alb! Non ti formalizzare ;))
Ciao!
oddio! mi sono formali(ni)zzato!!!
salvami, wil!
alb
oddio! mi sono formali(ni)zzato!!!
salvami, wil!
alb
Ci penso io. Ecco uno stato legato della formaldeide:
si chiama PARA-FORMALDEIDE
Va bene?
Ci penso io. Ecco uno stato legato della formaldeide:
si chiama PARA-FORMALDEIDE
Va bene?
Giornoooooooooooooooooooooooo!!!!
Coyotìn… torno dopo a leggere al papirìn da bordo!!! :DDDD
Come stai Coyotìn? 🙂
La sogliolìn sta mangiando un baulìn sfoglia al cacao… go l’espressione dal Flipper il delfino… che tradotto significa … estasiiiiiiiiiii!!!!
Mi vedi? :DDD
Bene… :))))
A dopo!
Sogliolìn
Giornoooooooooooooooooooooooo!!!!
Coyotìn… torno dopo a leggere al papirìn da bordo!!! :DDDD
Come stai Coyotìn? 🙂
La sogliolìn sta mangiando un baulìn sfoglia al cacao… go l’espressione dal Flipper il delfino… che tradotto significa … estasiiiiiiiiiii!!!!
Mi vedi? :DDD
Bene… :))))
A dopo!
Sogliolìn
wow! PARA-formaldeide!! allora sono in buona compagnia!!!
🙂
Porca miseria leggere questo resoconto mi fa arrabbiare ancora di più.
Io volevo che Maria Pia vi sentisse suonare.
Spero ci sia presto una prossima volta (nel frattempo se riuscissimo in settimana).
Ciao
wow! PARA-formaldeide!! allora sono in buona compagnia!!!
🙂
Porca miseria leggere questo resoconto mi fa arrabbiare ancora di più.
Io volevo che Maria Pia vi sentisse suonare.
Spero ci sia presto una prossima volta (nel frattempo se riuscissimo in settimana).
Ciao
che bello….mi sembra di vedervi!!!bacio
Lilith
che bello….mi sembra di vedervi!!!bacio
Lilith
Wow Albi!! Ora siamo legati forever and ever.. non ti libererai più di me.. duuha(risata diabolica)hahah…
Grazie will!! ;))
Wow Albi!! Ora siamo legati forever and ever.. non ti libererai più di me.. duuha(risata diabolica)hahah…
Grazie will!! ;))
‘giorno Sogliolìn! Tranquilla, il papirìn lo puoi leggere a rate 😉
Sto… stanco! andrei a dormire, ma qui insistono per farmi lavorare!
Anch’io vorrei la sfoglia al cacao. Anzi, scendo a prendermene una.
Zano, spero davvero di replicare in tempi non biblici! 😉
…e cerchiamo un giorno in settimana per trovarci.
Ciao!
Lilith, ti saresti trovate bene in quella cricca di originali, eheheh!
Bacio a te.
Para & Alb, siete chimicamente legati. Ma c’è sempre modo di sciogliervi, ihihih
‘giorno Sogliolìn! Tranquilla, il papirìn lo puoi leggere a rate 😉
Sto… stanco! andrei a dormire, ma qui insistono per farmi lavorare!
Anch’io vorrei la sfoglia al cacao. Anzi, scendo a prendermene una.
Zano, spero davvero di replicare in tempi non biblici! 😉
…e cerchiamo un giorno in settimana per trovarci.
Ciao!
Lilith, ti saresti trovate bene in quella cricca di originali, eheheh!
Bacio a te.
Para & Alb, siete chimicamente legati. Ma c’è sempre modo di sciogliervi, ihihih
Ora sono quaggiù… domani sarò lassù…
uhmmmm… questa frase è da grattata!!!
ciao fratellone!!!
Ora sono quaggiù… domani sarò lassù…
uhmmmm… questa frase è da grattata!!!
ciao fratellone!!!
Quanto avrei voluto essersi… quanto vorrei sentirti suonare in una di queste occasioni….
un abbraccio enormerrimo, Mario :))
Roby
Quanto avrei voluto essersi… quanto vorrei sentirti suonare in una di queste occasioni….
un abbraccio enormerrimo, Mario :))
Roby
Manuel, in effetti… ;)))
Ciao!
Roby, sarebbe stato un sogno! Praticamente avremmo suonato in famiglia, con tanti amici intorno.
Un abbraccio altrettanto enormerrimo.
Manuel, in effetti… ;)))
Ciao!
Roby, sarebbe stato un sogno! Praticamente avremmo suonato in famiglia, con tanti amici intorno.
Un abbraccio altrettanto enormerrimo.
sì spero capiti che ti possa venire ad ascoltare:))
un bacio e buon inizio settimana
monì
sì spero capiti che ti possa venire ad ascoltare:))
un bacio e buon inizio settimana
monì
grazie alla tua precisa descrizione mi immagino tutto e… mi dispiace un po’ meno (ma solo un pochino) di non riuscire mai ad esserci!
però da aprile… 🙂
grazie alla tua precisa descrizione mi immagino tutto e… mi dispiace un po’ meno (ma solo un pochino) di non riuscire mai ad esserci!
però da aprile… 🙂
Ciao Monì! Eh, mi piacerebbe!
Bacio a te :))
Prima o poi, Riu, avremo anche te ad un nostro concerto!
Ciao!
Ciao Monì! Eh, mi piacerebbe!
Bacio a te :))
Prima o poi, Riu, avremo anche te ad un nostro concerto!
Ciao!
Mario!!!! *____*
aspetta che leggo e rileggo tutto e poi ti commento per bene!!! ^^
un bacione intanto.
Martina
Mario!!!! *____*
aspetta che leggo e rileggo tutto e poi ti commento per bene!!! ^^
un bacione intanto.
Martina
*________________*
ma che bello!!!!
hai descritto tutto benone mio caro Mario!
hahahah io e la tizia “di nero vestita” sembravamo due gatte pronte ad azzuffarsi?!??! hahahah ma dai!!!
sempre meglio li in piedi piuttosto che accucciata a “mò di popò” poco prima intonando Me & Bobby McGee!!! 😀
per il resto posso solo confermare ciò che hai detto tu: è stato bellissimo, avevo così voglia di risentire la voce a posto, di poter fare un bel concerto e, soprattutto di fare la musica che amo!
c’era l’atmosfera giusta, il pubblico giusto e….beh, noi ovviamente eravamo giustissimi! B)
a parte le svariate stronzate che ho sparato durante il concerto e..sì, tu non sei stato da meno, direi che non potrei essere più soddisfatta! ^^
un abbraccio fortissimo a te e un bacione!!!!!!
Martina
*________________*
ma che bello!!!!
hai descritto tutto benone mio caro Mario!
hahahah io e la tizia “di nero vestita” sembravamo due gatte pronte ad azzuffarsi?!??! hahahah ma dai!!!
sempre meglio li in piedi piuttosto che accucciata a “mò di popò” poco prima intonando Me & Bobby McGee!!! 😀
per il resto posso solo confermare ciò che hai detto tu: è stato bellissimo, avevo così voglia di risentire la voce a posto, di poter fare un bel concerto e, soprattutto di fare la musica che amo!
c’era l’atmosfera giusta, il pubblico giusto e….beh, noi ovviamente eravamo giustissimi! B)
a parte le svariate stronzate che ho sparato durante il concerto e..sì, tu non sei stato da meno, direi che non potrei essere più soddisfatta! ^^
un abbraccio fortissimo a te e un bacione!!!!!!
Martina
Ciao Martina!
Davvero, ho avuto quell’impressione, eheheheh! Ma hai ragione, meglio che cantare accucciati ;)))
Dire un po’ di scemenze fa parte del divertimento. :DD
Sono contento di averti vista soddisfatta e felice.
Un bacione!
Ciao Martina!
Davvero, ho avuto quell’impressione, eheheheh! Ma hai ragione, meglio che cantare accucciati ;)))
Dire un po’ di scemenze fa parte del divertimento. :DD
Sono contento di averti vista soddisfatta e felice.
Un bacione!
Mi sa che stavolta hai descritto ciò che hai fatto proprio come l’ho sempre immaginato. Braviii!!
Io ho provato ad ascoltare qua …ma non va…..
Baci
Laiza
Mi sa che stavolta hai descritto ciò che hai fatto proprio come l’ho sempre immaginato. Braviii!!
Io ho provato ad ascoltare qua …ma non va…..
Baci
Laiza
Ciao cara Laiza! Sì, ho provato a descrivere le cose nel modo più realistico (a parte qualche licenza “poetica”).
Non ci sentivi? E’ perché abbiamo suonato a volumi molto bassi, un concerto molto quieto (a parte “Janis” Martina)
Baci a te.
Ciao cara Laiza! Sì, ho provato a descrivere le cose nel modo più realistico (a parte qualche licenza “poetica”).
Non ci sentivi? E’ perché abbiamo suonato a volumi molto bassi, un concerto molto quieto (a parte “Janis” Martina)
Baci a te.
Oh..anche con tutta la buona volontà….non parlavo di “qua” da me col pensiero ma del brano che credo abbia pubblicato sul tuo blog!!
Mi sono spiegata meglio???
Bacio
Laiza
Oh..anche con tutta la buona volontà….non parlavo di “qua” da me col pensiero ma del brano che credo abbia pubblicato sul tuo blog!!
Mi sono spiegata meglio???
Bacio
Laiza
Coyotìnnnnnnnnnnnnn t’ho lasciato soglio-monologo-interiore :PPPP da me… in rispostaaaaaaaaa :DDDD
Bauuuuuuuuuuuuu bauuuuuuuuu!!! :PPP
Coyotìn… son le 5… che ci vuoi fareeeeee l’è al cervello che perde colpi!!!
Sogliolìn :DDD
Coyotìnnnnnnnnnnnnn t’ho lasciato soglio-monologo-interiore :PPPP da me… in rispostaaaaaaaaa :DDDD
Bauuuuuuuuuuuuu bauuuuuuuuu!!! :PPP
Coyotìn… son le 5… che ci vuoi fareeeeee l’è al cervello che perde colpi!!!
Sogliolìn :DDD
Sapevo che mi sarei perso qualcosa di molto buono, ora ne ho la certezza matematica…
Ah, ho scoperto che conosci un mio amico batterista che tra l’altro ha un blog su Splinder (parlo del Peis di TheGustyBus).
Sapevo che mi sarei perso qualcosa di molto buono, ora ne ho la certezza matematica…
Ah, ho scoperto che conosci un mio amico batterista che tra l’altro ha un blog su Splinder (parlo del Peis di TheGustyBus).
Laiza, ho capito adesso! Purtroppo mi sono accorto che il sevizio di hosting su cui appoggio i files audio ha un limite di banda e l’ho esaurita.
Te lo manderò per posta.
Sheila, andrò a leggere 😉
Il tuo cervello perde i colpi alle 5? Del mattino, suppongo… ;)))
Wolf, se ti è piaciuto il disco acustico di Steve Earle… ecco, noi siamo più soft e molto più tradizionali. Spero che ci potrai sentire dal vivo!
Laiza, ho capito adesso! Purtroppo mi sono accorto che il sevizio di hosting su cui appoggio i files audio ha un limite di banda e l’ho esaurita.
Te lo manderò per posta.
Sheila, andrò a leggere 😉
Il tuo cervello perde i colpi alle 5? Del mattino, suppongo… ;)))
Wolf, se ti è piaciuto il disco acustico di Steve Earle… ecco, noi siamo più soft e molto più tradizionali. Spero che ci potrai sentire dal vivo!
cavolo, cosa mi sono persa…sembra proprio la musica che mi piace…non hai niente, ma proprio niente di registrato?
… ci sono giorni che vado a dormire alle sei del mattino… e alle sette mi alzo…
… ma diventa un problemìn con il lavoro…
… un graaaaaaaaaande problemìn… perchè decisamente non posso guidare!!!
Però… sono eccezioni… tre ore le dormo…. in genere 😛
Coyotìn… Coyotìn… il mio cervellìn l’è perfettamente ingegnerizzato!!!
Tal lì che pimpantezza!!!! :DDDDD
😉
Sogliolìn 😛
… ci sono giorni che vado a dormire alle sei del mattino… e alle sette mi alzo…
… ma diventa un problemìn con il lavoro…
… un graaaaaaaaaande problemìn… perchè decisamente non posso guidare!!!
Però… sono eccezioni… tre ore le dormo…. in genere 😛
Coyotìn… Coyotìn… il mio cervellìn l’è perfettamente ingegnerizzato!!!
Tal lì che pimpantezza!!!! :DDDDD
😉
Sogliolìn 😛
serata carinaaaaa mi sarebbe piaciuto ascoltarvi….
🙂 ai concerti di solito di qualunque natura o tipo…o divento una supporter scatenata oppure non ci vado proprio…
(ti sei scansato il supporto casinaro della iry 😉 ehehe )
un bacione e complimenti!!
serata carinaaaaa mi sarebbe piaciuto ascoltarvi….
🙂 ai concerti di solito di qualunque natura o tipo…o divento una supporter scatenata oppure non ci vado proprio…
(ti sei scansato il supporto casinaro della iry 😉 ehehe )
un bacione e complimenti!!
N, chissà che un viaggetto a Londra con Martina non ti porti a domicilio quella musica.
Intanto ho pubblicato una nostra registrazione.
Sogliolìn, fare quegli orari per me diventerebbe un problema con la vita, non solo con il lavoro!
…ah, be’, mi rassicuri, dormi tre ore per notte! 😉
Secondo me è l’eccesso di ingegnerizzazione che ti tiene sveglia.
Be’, avrei voluto vederti supporter scatenata di un duo acustico molto quieto…
Un bacione a te, Iry!
N, chissà che un viaggetto a Londra con Martina non ti porti a domicilio quella musica.
Intanto ho pubblicato una nostra registrazione.
Sogliolìn, fare quegli orari per me diventerebbe un problema con la vita, non solo con il lavoro!
…ah, be’, mi rassicuri, dormi tre ore per notte! 😉
Secondo me è l’eccesso di ingegnerizzazione che ti tiene sveglia.
Be’, avrei voluto vederti supporter scatenata di un duo acustico molto quieto…
Un bacione a te, Iry!
eh sì, lo dico sempre anch’io ogni volta che ci si esibisce ( nel mio caso con la marmaglia): dopo gli onori vengono gli oneri! Ed eccoci tutti quanti a trasportare casse, smontare microfoni, cavalletti, portare le tastiere sulle macchine, rimettere tutte insieme le percussioni, smontare il mixer…una faticaccia!:D
Esatto, Kat. Il bello di suonare in due è che la quantità di roba è limitata.
Più o meno: avevo due chitarre, un dobro e un mandolino, oltre a mixer, aste, microfoni, cavi…
Esatto, Kat. Il bello di suonare in due è che la quantità di roba è limitata.
Più o meno: avevo due chitarre, un dobro e un mandolino, oltre a mixer, aste, microfoni, cavi…
Dev’essere pura magia viverti/vi
Giungo tardi aleggere questo post,ma lo rileggerò meglio e ancora domani…
nel frattempo ascolterò il vostro coro d’anima…
Per ora ti lascio quì una parte del mio commento augurandoti la buonanotte
Tengo moltissimo ai tuoi meravigliosi commenti…
sai leggere attraverso le righe
e mi piace tanto…proprio tanto perchè è come essere legati da un filo invisibile…che unisce…
ci unisce…
Amo saltare fra i “vari spazi” del nostro vivere o essere…
E’ tutto in noi…e fluisce come un fiume che scorre lento,assorbendo ogni goccia di vita…
Ti abbraccio con grande desiderio di farlo…
e ti ringrazio per avermi onorata ancora una volta del tuo tempo…
so che ne hai poco come me…
Un bacio ,Carla
felice di emozionarti
Dev’essere pura magia viverti/vi
Giungo tardi aleggere questo post,ma lo rileggerò meglio e ancora domani…
nel frattempo ascolterò il vostro coro d’anima…
Per ora ti lascio quì una parte del mio commento augurandoti la buonanotte
Tengo moltissimo ai tuoi meravigliosi commenti…
sai leggere attraverso le righe
e mi piace tanto…proprio tanto perchè è come essere legati da un filo invisibile…che unisce…
ci unisce…
Amo saltare fra i “vari spazi” del nostro vivere o essere…
E’ tutto in noi…e fluisce come un fiume che scorre lento,assorbendo ogni goccia di vita…
Ti abbraccio con grande desiderio di farlo…
e ti ringrazio per avermi onorata ancora una volta del tuo tempo…
so che ne hai poco come me…
Un bacio ,Carla
felice di emozionarti
Grazie, Carla! Sempre poesia, le tue parole.
Avevo letto la risposta al mio commento… grazie anche per questo!
Un bacio a te.
Grazie, Carla! Sempre poesia, le tue parole.
Avevo letto la risposta al mio commento… grazie anche per questo!
Un bacio a te.
ciao mario!
ho avuto un periodo di difficoltà tecnologica: il mio pc si rifiutava di connettersi e al lavoro sono sorvegliatissima..ho letto con piacere che hai suonato(me l’aveva detto anche tuo fratello..) e che conosci il mallo..suona con il mio moroso!!!un genere forse un pochino diverso dal tuo solito… 😉
comunque..come stai? io sono in piena crisi da stage e da precariato.aiutooooo
spero di vederti presto..magari quando suoni..o quando suona il mallo(so che suoneranno verso inizio febbraio a vigevano..)
un abbraccio, alice
ciao mario!
ho avuto un periodo di difficoltà tecnologica: il mio pc si rifiutava di connettersi e al lavoro sono sorvegliatissima..ho letto con piacere che hai suonato(me l’aveva detto anche tuo fratello..) e che conosci il mallo..suona con il mio moroso!!!un genere forse un pochino diverso dal tuo solito… 😉
comunque..come stai? io sono in piena crisi da stage e da precariato.aiutooooo
spero di vederti presto..magari quando suoni..o quando suona il mallo(so che suoneranno verso inizio febbraio a vigevano..)
un abbraccio, alice
Ciao Alice! Che bello rileggerti da queste parti (in effetti è un po’ infame che abiti a 2 km da casa mia e ci vediamo una volta all’anno).
Sì, ora che Martina ha ritrovato la voce ci siamo rimessi a suonare.
Il Mallo lo conosco da una vita (al liceo ero in classe con sua sorella), immagino che genere possa fare con il tuo moroso, eheheh!
Il precariato è la schiavitù dei giorni nostri… spero che riuscirai ad uscirne.
Ti terrò informata sulle attività musicali.
Un abbraccio a te!
Ciao Alice! Che bello rileggerti da queste parti (in effetti è un po’ infame che abiti a 2 km da casa mia e ci vediamo una volta all’anno).
Sì, ora che Martina ha ritrovato la voce ci siamo rimessi a suonare.
Il Mallo lo conosco da una vita (al liceo ero in classe con sua sorella), immagino che genere possa fare con il tuo moroso, eheheh!
Il precariato è la schiavitù dei giorni nostri… spero che riuscirai ad uscirne.
Ti terrò informata sulle attività musicali.
Un abbraccio a te!
ciao amico mio, ti auguro la buonanotte…
e ti lascio un sorriso grande e speciale, solo per te
alb
ciao amico mio, ti auguro la buonanotte…
e ti lascio un sorriso grande e speciale, solo per te
alb
Grazie, amico. Un sorriso altrettanto speciale a te 🙂
Buonanotte e dolci sogni.
Grazie, amico. Un sorriso altrettanto speciale a te 🙂
Buonanotte e dolci sogni.