E’ un pezzo del mio cuore che ti regalo, c’era scritto nella dedica, sul frontespizio del librino rosso, duecento facciate impaginate in modo inconsueto.
La conoscevo da poco, ma quelle parole già allora non mi sembrarono solo retorica.
E ora… ah, ora so che sono la pura verità.
Lei è Monica Marghetti, la dolce Monì che spesso si ferma su queste pagine a lasciare un saluto, un bacio, un sorriso. A far sorridere.
Il librino (come lei ama chiamarlo) si intitola "Voglio urlare"; è questo:
Lo trovai un giorno, al ritorno dal lavoro, con quelle semplici e bellissime parole di dedica. Nessun esercizio di stile, solo promessa di amicizia e affetto.
Ho sempre una pila di libri accanto al letto, di solito almeno un paio in lettura, ma per quella sera li lasciai lì ad attendere (tanto non si offendono) e mi dedicai a "Voglio urlare". So essere un critico severo, un paio di amici aspiranti scrittori se ne sono accorti. Non guardo in faccia a nessuno, il fatto che l’autore si chiami, che so, Alessandro Baricco non lo esenta dal prendersi i miei eventuali strali.
Il librino di Monì mi piace letterariamente. Ci sono belle idee. Testi di email introducono i racconti, che poi si sviluppano nei modi più consueti della narrativa, con frasi brevi, a volte secche, dialoghi sintetici ed efficaci, messi nei punti giusti.
Stralci di lettere. Corsivi, maiuscole… come se chi scrive lo faccia a voce alta e trascinato dalle emozioni.
Ma niente fatto solo per strappare applausi.
Ma non sono queste le prime cose che penso… inizio a leggere, sono quasi le undici di sera, di solito a quell’ora medito di andare a dormire. Impiego qualche minuto a capire come funziona il libro, per nulla banale. E poi dimentico virgole, congiuntivi, periodi, lessico e semantica. Seguo Monì in parte del suo percorso di vita, a partire da molto prima della sua nascita, da prima della nascita dei genitori… ed è una vita dura, densa di episodi che mi rattristano, già dall’infanzia. Eppure permeato dell’amore fra lei, la sorella Rossella e il fratello Milo. Mi dico che è una gran consolazione, questa unione fra bambini. Ma già dalle prime pagine si capisce che anche su questa armonia calerà una pesante scure.
Passano le ore, le pagine lette aumentano, la mia coscienza è sempre più immersa in una storia che non è la mia, ma che diventa parte del mio cuore (che già è un patchwork di tutte le storie che ho letto), gli occhi si inumidiscono più volte per la commozione, la tristezza, la rabbia, l’impotenza… non posso smettere fino alla conclusione, per una volta non mi importa di che ora è. E anche alla fine, non è facile tornare a dove mi trovo fisicamente. Accendo il computer e scrivo a Monì le mie prime, frammentarie sensazioni. Ecco qual è la forza di quello che ha scritto.
Non voglio raccontare il libro, vorrei che venisse letto, ne vale la pena. Non vende emozioni addomesticate, facili finali lieti, colpi di scena apocalittici. E’ duro come la vita di Monì. Eppure non manca nulla, né momenti sorprendenti, né il sorriso, che Marghetti ci sa regalare, nonostante tutto.
Quelle pagine, oltre a raccontare una storia, raccontano la trasformazione di una persona: da un ostinato silenzio alla voglia di urlare.
Monì, hai fatto la scelta giusta, hai pagato tutto con gli interessi, ma ora, come hai scritto alla fine del tuo librino…
…mai più senza parole.
Monì, dolce amica, questo post te lo dovevo, da tempo. Molti hanno dedicato al tuo libro splendide parole. Forse temevo di non essere all’altezza, forse pensavo di essere di troppo… Stasera però ho voluto scrivere qualcosa, in questo giorno particolare. Per te e per Milo. Spero di non essere stato disattento o insensibile.
Un abbraccio.
Mario
Monica è fortunata ad avere un amico come te…
perchè hai un Cuore grande così….
Manuel, ne ha almeno due di amici così, allora: i Tamarrazzi!
Grazie, caro amico & fratellazzo!
grande mario e grande monì!
Mario sto piangendo ma come farò a ringraziarti mi hai tu stanotte dedicato un pezzo di cuore sapendo che il mio sanguina ma è un sangue caldo è l’amore che scoppia e mi fa vivere ci credi è morto per farmi vivere il mio angelo vorrei che lo sentissi un pò anche tuo!
ti voglio bene
monì
Grande Monì, Riu…
Un bacio!
Sì, Monì, grazie a te lo sento anche un po’ mio.
Il cuore è come l’infinità dei numeri: ne puoi togliere dieci, cento, mille, e rimangono infiniti.
Anch’io ti voglio bene.
Un abbraccio.
io non sono capace a scrivere post come i tuoi però emozioni e sentimenti sono in grado di provarli, questo sì. spero di leggere quanto prima il libro, voglio farlo e lei lo sa benissimo!
grazie di esistere, mario, davvero!
un post bellissimo…e continuo a vibrare di emozione anche io…e sorrido perchè quella voglia di urlare di Monì un pò ha contagiato anche me che ho letto il suo libro…e penso, ed è questa la cosa più bella, che ci ritroviamo tutti noi, uniti da un “librino” che riesce a far vibrare le note meravigliose della vita…grazie
Abreast, certamente emozioni e sentimenti li sai provare quanto e meglio di me, valgono più delle parole con cui si cerca di descriverli.
Sono convinto che il libro lo leggerai e condividerai quello che tutti sentono nel leggerlo.
Grazie.
Fantasia, grazie a te per le belle parole. E’ così, quel librino fa cose grandi, come unire le persone, ricordare a tutti, come mi scrivi, le note meravigliose della vita.
VABBE MONI HO CAPITO MI TOCCA PROPRIO LEGGERLO STO LIBRO…
CERTO DOPO AVER LETTO QUELLO DELLA BENFA DI CERTO NON PUO ESSERE PEGGIO
AHAHAHHAHAHHAHHAHA
SCHERZOOOO OVVIAMENTE…
ODDIO NE APPROFITTO ORA CHE LEI NON C’E’…
VERO WILL., MICA S’E’ VISTA ANCORA?
Buongiorno Katanuccia. Delicata come sempre, eh? ;DDD
Non l’ho ancora vista in rete, in effetti… ma prevedo che si manifesterà presto!
(però, che dormigliona!)
Monì, smetti di piangere che mi stai bagnando il vestito… ahahahahahahahahaha!!!!!
Sciocchina… se tu sapessi quanto ti vogliamo bene… se tu sapessi…
La recensione di Mario è bellissima.
un saluto a tutti…
ma non cominciate subito a evocare la benfa, dai! Un po’ di indipendenza eccheccavolo!
ODDIO è ARRIVATAAAAAAAA
è ARRIVATA
è ARRIVATAAAAAAAAAAAA
Grazie Pralina! Non ti preoccupare, che Monì sa quanto le vogliamo bene… e poi, in questa stagione il vestito si asciuga, no? 😉
Ciao Riu, buongiorno. Ha cominciato Katana ad evocare la perfida Ale.
…e va be’, ci ho messo un po’ del mio, eheheh!
Ma guarda il commento #13, se non è dipendenza quella…
…E’ ARRIVATA? DOVE, DOVE???
E’ quiiiiiiii
wil ama la MARGHETTI!
gne gne gne
…e randella ALE!
gne gne gne
Sconosco totalmente ed ammetto una certa curiosità. Forse se riuscirò a sopravvivere a Nietzsche mi cimenterò! 😉
Occhio, che con Nietzsche pure Dio è morto…
Questo libro non è metafisica, ma fa pensare ugualmente. Credo che ti piacerà, se quel che so di te è giusto.
Ma sotto quali edizioni si trova?
Anarcadia, ho messo il link: cliccando sulla copertina si va ad un online book store con le informazioni.
WIL è pigro
gne gne gne
Ma pure pigro? Ah, intendi il link…
‘mazza, che comare mi stai diventando con gli anni, Ale cara
(eheheheh, questo è un colpo basso…)
Sono commossa anch’io, Wil, da questa tua recensione, l’ho letta solo adesso…. io che ho il librino rosso sul mio comodino da giorni e non mi decido ad aprirlo…
So cosa troverò dentro, troverò la dolce Monì, in tutte le sue sfumature, troverò la sua vita.
E so che mi travolgerà, come ha fatto lei stessa, prendendomi il cuore e le lacrime, giorni fa.
Lo leggerò, ma solo quando sarò pronta ad assaporare ed assorbire ogni sua singola parola ed emozione, come ho avuto la fortuna di poter fare con le sue parole, salate sul mio viso e pesanti dentro me. Ma ne sono orgogliosa e felice.
Orgogliosa e felice di essere sua amica, che sia mia amica.
Orgogliosa di tutti voi, dolce Wil e felice che siate entrati nella mia vita.
hai visto che ho due lati diversi?
Incredibile, Kata, è vero. E uno è pure storto…
Roby, un commento molto intenso, il tuo. So quanto ti ha toccato il cuore ascoltare la storia di Monì da lei.
Quel libro lo leggerai, come dici tu, quando sarai pronta. Intanto so quanto affetto hai per lei e quanto lei ne ha per te. Anch’io sono orgoglioso di essere vostro amico!
ale e sum mi prendono in giro :o(
Dove ti prendono in giro, che vado ad aiutar… vado a rimproverarli?
da Ale :o(
Risposto 😉
mi sa che non ti chiedero più aiuto
Ma perché, non sono stato bravo? ;DDD
…ora vado a casa, a più tardi.
un abbraccio ora sono qui…in un posto che mi rende serena!
un bacio
Wil mio caro GRAZIE di tutto!
monì
Già..Monica è una persona speciale..
Ciao…
Pachucha, è vero. Ma anche una ragazza che ha un blog intitolato “A braccia aperte” è speciale.
Dolce Monì, sono felice che questo posto, abitato da tante persone speciali, ti renda serena. E’ una grande, vecchia casa… con i muri scrostati ma riscaldata da tante anime splendide.
Grazie a te.
Un bacio.
Wiiiiiiiiiiil! Eccoli! :DD
Sempre detto, io, che il compito della letteratura è trasmettere emozioni…
Un doveroso inchino a chi lo sa fare…
Salutoni, vostro
Cosimo
Wil se tutto andrà come deve…da domani volerò sulle ali della adsl:)
ti abbraccio immensamente (hai notato LALE è un filino gelosa rido di gusto)
Cosimo, tu lo sai senz’altro, e lo sai fare. Come te, anche Monica.
Un saluto a te.
Monì, avevo visto il tuo post! Sono contento, avrai accesso di nuovo a quella parte importante della tua vita.
LALE può essere tutto, pure gelosa, eheheh! 😉
Un abbraccio a te, carissima.
will…
Kata…
mi stavo giusto chiedendo quale libro mettere in valigia…
LALE + MARGHETTI mi sembra perfetto! Li ho messi in ordine alfabetico così non litigate 🙂
Ottima idea, Stillife, non te ne pentirai. In qualche modo sono anche due modi di parlare d’amore, in maniera per nulla scontata o banale.
Wil…
Kata…..
Emozionanti libri porti con te, Still :))
Roby…
MA CHE E’ QUESTA FACCENDA DEI SUSSURRI SOMMESSI???
le coccole a profusione te le faccio qui
grazie Wil per tutto l’affetto
la considerazione il rispetto che mi hai sempre donato
ti voglio benissimo!
Grazie a te, Monì! Le coccole a profusione sono gradite! 🙂
Anch’io ti voglio benissimo!
Un bacio.
ecco sono tornata tutto ok Wil??
sono un pò brilla ahahahahahah e mi va di ballare:)
Ok, balliamo. Ma ti avverto che ho due piedi sinistri, non imbrocco un passo neanche a segnarmeli col gesso sul pavimento. Certo, è il pensiero che conta, e quello ce lo metto, se ti accontenti… ;DDD
sei dolce Wil!!
un bacionotte
ps grazie del ballo è stato un pensiero stupendo!
BacioNotte a te, Monì.
Eheh, il ballo è stato un piacere… mio. Vedrai che i piedi ammaccati torneranno a posto ;))
:DDDDDDDDD
Approfittate dei saloni vuoti di tutti noi per darvi alle danze eh!!!! 🙂
Ciao WilCaro, buonanotte!
Roby
…è per l’incolumità degli altri che conviene avere saloni vuoti, viste le mie capacità pressoché nulle di seguire anche i più elementari passi! ;DDD
Buongiorno a te, RobyCara!
BUONGIORNOOOOOOOOOOOO
ho visto lo scoop da Ale e KAt
AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Lo scoop? Banda di pettegoli, vi sistemo a scoop-ate sul groppone!
Buongiorno Katanuzza!
…senti poi con al scopa puoi passare da casa mia, che da che sto da sola, beh na bella scopata ci vuole…
ALLA CASA DICO!
…detto così ci voleva proprio la precisazione: che da che sto da sola, beh na bella scopata ci vuole…
anche io, appena ricevuto il libro, l’ho divorato, nutrendo sensazioni simili a quelle che descrivi: commozione, rabbia, allegria, sorriso e lacrime. il libro di marghè è tutto questo e molto di piu. e molto di più è lei come persona. ho avuto la fortuna di incontrarla di persona, e di riceverne i grandi doni interiori che è in grado di dare. uno dei tanti regali che ho ricevuto (gratis) tramite splinder….
grande, marghetti!